Pedalata nel silenzio della Foresta di Paneveggio lungo il lago di Fortebuso, in realtà una diga creata dall’uomo, eppure meravigliosamente incantevole.
Salutati i cervi che pascolano pacifici nella riserva del Parco Naturale di Paneveggio, si parte imboccando il sentiero nella foresta che conduce subito a un curioso passaggio: un ponte con fondo trasparente da cui ammirare le acque allegre del torrente Travignolo. Pian piano si guadagna la riva del Lago di Fortebuso, placido e incantevole specchio d’acqua, fino a riallacciarsi con la strada statale. La breve salita verso la zona degli impianti di Castelir devia quasi subito su un gradevole sterrato che in graduale ascesa riporta verso Paneveggio.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 17.49 Km
- schedule durata 2:15 h
- arrow_drop_up dislivello 450 m
- arrow_drop_down discesa 450 m
- skip_next punto più alto 1830 m
- skip_next punto più in basso 1416 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Centro visitatori Parco di Paneveggio
Coordinate
Arrivo
Centro visitatori Parco di Paneveggio
Come arrivare
Da Predazzo dirigersi verso il Passo Rolle fino a raggiungere Paneveggio.
Parcheggio
Numerosi parcheggi presso il Centro Visitatori di Paneveggio.
Direzione da seguire
Partenza dal Centro Visitatori del Parco Naturale di Paneveggio per raggiungere il ponte di vetro sopra il Rio Travignolo. Lungo un facile sentiero in leggera discesa si arriva al Lago di Fortebuso da dove si risale per imboccare la strada statale a sinistra in direzione Predazzo. Giunti il bivio per Castelir - Alpe Lusia, si sale in direzione degli impianti di risalita e, dopo il primo tornante, si imbocca a destra un suggestivo tratto sterrato riporta al Parco di Paneveggio. Consigliamo la deviazione per raggiungere il Forte Dossaccio. E' possibile visitare solo la parte esterna del forte austroungarico, la cui costruzione iniziò nel 1890. Dal cucuzzolo si gode un magnifico panorama sulla Catena del Lagorai e sull'imponente Cimon della Pala.
Attrezzatura
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Il numero telefonico in caso di emergenza è il 112











[Non è prevista una guida per questo percorso.]