Questo itinerario si svolge nei boschi e tra i pascoli di Malga Pozze, lungo un tragitto panoramico che si affaccia sulla Val di Sole con ampie vedute sulla catena del Gruppo della Presanella, cornice naturale di questa spettacolare gita. Percorso consigliato sia in veste estiva che invernale.
lunghezza | 10.0 km |
durata | 3.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 466 m |
discesa | 466 m |
punto più alto | 1764 m.s.l.m |
punto più in basso | 2230 m.s.l.m |
Bivio malga Pozze – malga Bronzolo (1764m)
Coordinate
:
latitudine
: 46.335159
longitudine
: 10.775774
Bivio malga Pozze – malga Bronzolo (1764m)
Dal bivio con divieto di transito si prosegue diritto.
La strada, in salita, si inoltra nella valle del Rio Pozze e con direzione nord si innalza verso il pascolo della malga, sotto cima Vegaia.
Dopo alcuni tornanti si esce dalla vegetazione e si raggiunge la Baita Pozze a quota 2100m.
Si prosegue diritto superando il bivio per il lago Cellentino.
La strada compie un tornante a destra e poi in direzione nord, nord-est permette l'accesso alla bella malga Pozze, spettacolare balcone panoramico sul gruppo della Presanella.
Il rientro avviene lungo il percorso di salita.
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.