L’itinerario è un bellissimo percorso ad anello che permette di apprezzare le bellezze di alcuni degli scorci più interessanti della Val Canali e della Val Pradidali senza richiedere un particolare impegno fisico.
Il percorso comincia al termine della strada del fondovalle della Val Canali, al bivio di Sabionade, presso la località Madonna della Neve (circa 1.180 m slm). Il primo tratto dell’escursione segue le indicazioni per il Rifugio Pradidali, ripercorrendo a ritroso il corso del Torrente Pradidali lungo il Sentiero No. 709 fino a giungere a Baita Don Bosco (1.231 m slm). Dalla baita, anziché procedere lungo il Sentiero No. 709 che attraversa il corso d’acqua e percorre il versante occidentale della Val Pradidali, ci si tiene sul lato orientale della vallata, lungo un’ampia traccia che porta direttamente a Malga Pradidali (1.428 m slm). La malga, famosa per le sue ricche sorgenti d’acqua, è rimasta attiva fino agli anni ‘60; ormai ridotta a rudere, si presenta in una posizione particolarmente affascinante, immersa nel silenzio che solo l’abbandono può portare con sé.
Da Malga Pradidali, che apre la visuale verso Cimerlo e Sass Maór ad ovest, il percorso prosegue su un tratto nel bosco, percorrendo un sentiero in costa verso sud ovest, che conduce in poco meno di un chilometro nei pressi della bella conca della località di Pra d’Òstio, nei cui prati sono adagiati diversi edifici rurali che hanno mantenuto la tipologia edilizia tipica dei “masi” di un tempo.
Da Pra d’Òstio, il sentiero volta verso ovest, portando in rapida successione prima ai Prati Canali e poi a Malga Canali (1.307 m slm). Malga Canali, immersa in verdi pascoli e rinomato punto di ristoro, si trova in una posizione che permette di avere una visuale a trecentosessanta gradi sulle cime circostanti, tra cui svettano Pala Cristoforo ad ovest, Pala dei Colombi, Cima di Lastéi e le Cime del Coro a nord, Sass d’Ortiga, Cima d’Oltro e Monte Feltraio ad est.
Da questo punto il rientro al punto di partenza prevede una comoda discesa lungo la strada asfaltata di accesso a Malga Canali (Sentiero No. n 707), la stessa che scende dal Rifugio Treviso, che porta direttamente al punto di partenza seguendo i margini dei Prati Canali, lungo il corso del Torrente Canali.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 5.09 Km
- schedule durata 2:15 h
- arrow_drop_up dislivello 265 m
- arrow_drop_down discesa 266 m
- skip_next punto più alto 1415 m
- skip_next punto più in basso 1182 m
Periodo consigliato:
Partenza
bivio di Sabionade
Coordinate
Arrivo
bivio di Sabionade
Transito trasporto pubblico
Il servizio di autobus fornito da TrentinoTrasporti serve Trentino e Veneto, trovate gli orari sul sito www.ttesercizio.it. Il nome della fermata a cui scendere è quella di Val Canali, la quale dista un'oretta a piedi dal punto di partenza.
Le fermate ferroviarie più vicine sono quelle di Trento e Feltre, dove sono presenti line autobus per il paese di Siror. Per gli orari dei treni consultare www.fsitaliane.it
Durante la stagione estiva è in funzione una navetta che permette di raggiungere località Ritonda ed approcciarsi subito con l'escursione. Consigliamo di monitorare il sito www.ttesercizio.it. o di rivolgersi all'Azienda per il Turismo (+39 0439 768867 - info@sanmartino.com)
Parcheggio
In località Ritonda vi sono diverse possibilità di parcheggio a pagamento, come lungo tutta la Val Canali
Direzione da seguire
- Dal bivio di Sabionade (circa 1.180 m slm), alla fine della strada principale di accesso alla Val Canali, seguire il Sentiero No. 709 in direzione Rifugio Pradidali,
- Prima di attraversare il Torrente Pradidali, presso Baita Don Bosco (1.231 m slm), seguire le indicazioni per Malga Pradidali,
- Da Malga Pradidali (1.428 m slm), seguire il sentiero a sud ovest verso Malga Canali, passando per le località di Pra Òstio e Prati Canali,
- Da Malga Canali (1.307 m sml), scendere lungo la strada asfaltata di accesso alla malga (Sentiero No. 707) fino a giungere al punto di partenza. ✓
Attrezzatura
Vista la complessità dell'escursione, si consiglia di munirsi di :
Zaino da montagna, comodo e robusto
Scarponi da montagna o buone scarpe da Trekking, possibilmente in Gore-Tex
Giacca antivento ed eventuali pantavento leggeri
Magliette, biancheria e calzini di ricambio
Pantaloni lunghi da Trekking, comodi per camminare
Pile o maglione pesante
Piccolo Kit di pronto soccorso, cerotti per vesciche
Borraccia o Thermos Coltellino e pila frontale
Materiale informativo e cartina della zona
Bastoncini telescopici, per chi li trova comodi
Crema solare e macchina fotografica







[Non è prevista una guida per questo percorso.]