Il Lago di Pezzè, o Pecé, fa di Soraga, che in ladino significa sopra l’acqua, terra di prati verdi o imbiancati a seconda della stagione. Qui le Dolomiti di Fassa si specchiano nell’acqua.
Una variante alla pista ciclopedonale delle Dolomiti per raggiungere Soraga, partendo da Moena, che permette di aggiungere panorama a panorama. Il Catinaccio, il Sassolungo e anche la dorsale di Cima Dodici, che si specchiano nell’acqua, fanno di questo cammino un vero e proprio belvedere. Non solo. Il lago è di origine artificiale, nasce dallo sbarramento della diga dell’Avisio, ma pare sia stato lì da sempre. Il parco fluviale "Vischia de Sac" sulle sue sponde, creato nel 2008, poi, gli ha regalato nuova vita. Una passeggiata adatta a tutti da fare senza fretta, al ritmo delle case adagiate sui pendii intorno, dove il tempo pare scandire solo le stagioni. Una facile escursione che è bello fare anche al calar del sole, in ogni stagione, nella sua strada del rientro, perché, in direzione Moena, si sviluppa su un percorso illuminato.
lunghezza | 4.4 km |
durata | 1.25 : 15 h |
dislivello | |
salita | 86 m |
discesa | 88 m |
punto più alto | 1262 m.s.l.m |
punto più in basso | 1174 m.s.l.m |
Moena (Piaz de Sotegrava)
Coordinate
:
latitudine
: 46.376773
longitudine
: 11.65996
Moena (Piaz de Sotegrava)
Passeggiata invernale da Moena a Soraga
Da Piaz de Sotegrava, nel centro di Moena, risali Strada Salejada e, arrivato al bivio davanti alla fontana "del Dante", giri a destra per Strada de Moene e poi a sinistra su Strada Saslonch. Dalle ultime abitazioni di "Col dei Soldai", superi l'agritur El Mas, continui sulla strada agricola asfaltata che taglia a mezza costa i prati a monte del Lago di Pezzè. Il percorso è molto panoramico poiché si affaccia sui gruppi del Catinaccio e del Sassolungo e, sulla destra, sulla lunga dorsale dei Monzoni. Giunto a Palua, scendi in direzione del centro di Soraga lungo la via omonima. Poco oltre l'Hotel Miravalle, ti affianchi alla pista ciclopedonale e la attraversi per dirigerti verso il parco Vischia de Sac. Oltrepassi il bel ponte in legno, portandoti sulla riva opposta del torrente Avisio. Segui uno dei vialetti che si snodano nell'ampia area verde e procedi in direzione di Moena. Il marciapiede (illuminato alla sera) affianca la strada statale e costeggia dall'alto il lago. Dalle prime abitazioni di Pezzè (Pecé), in circa 20 minuti, raggiungi Piaz de Ramon.
Parcheggi a pagamento in zona Navalge (ufficio turistico).
1. Pianifica preventivamente l’escursione in base alle tue capacità, al meteo, alle caratteristiche e condizioni dell’itinerario e al rischio valanghe.
2. Scegli sempre di effettuare escursioni in compagnia. Possibilmente, affidati ai professionisti della montagna.
3. Assicurati di avere con te abbigliamento e attrezzatura adeguati (scarponcini, ramponcini e bastoni).
4. Comunica a qualcuno itinerario, orario di ritorno ed eventuali varianti.
5. Vai piano, goditi il panorama ed il silenzio.
6. Se sei incerto sulla direzione, torna indietro.
7. Non calpestare le piste da fondo e da discesa.
8. Rispetta l’ambiente che ti circonda, riportando a valle i tuoi rifiuti.
9. Porta anche il tuo amico animale, ma solo al guinzaglio.
10. Aiuta chi è in difficoltà. In caso di reale necessità e per emergenze chiama il 112.
Ti consigliamo di prestare sempre la massima attenzione al tipo di fondo e di essere sempre adeguatamente equipaggiato (scarponcini, ramponcini e bastoni).