360° di panorama dalla Cima Tombea
Itinerario adatto ad esperti.
Ottimo allenamento richiesto.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 46.25 Km
- schedule durata 10:20 h
- arrow_drop_up dislivello 2158 m
- arrow_drop_down discesa 2158 m
- skip_next punto più alto 1915 m
- skip_next punto più in basso 493 m
Periodo consigliato:
Partenza
Capovalle (BS)
Coordinate
Arrivo
Capovalle (BS)
Parcheggio
Giunti a Capovalle, proseguire per 1 km e sulla sinistra troverete un parcheggio pubblico dove potrete parcheggiare.
Direzione da seguire
Questa proposta è senza dubbio uno dei Tour più suggestivi della Raccolta di itinerari ad anello per mountain bike nel territorio valsabbino e nell'alto Garda Bresciano.
Parcheggia a Capovalle, un borgo ancora legato alle tradizioni montane che – come suggerisce il nome – segna l’inizio della Valle Sabbia, collocato tra il bacino del lago Idro e quello del Lago di Garda. Fu teatro di cruente battaglie durante la Grande Guerra, ma anche di succulenti banchetti nella storia: è conosciuto per i famosi uccelli allo spiedo con la polenta taragna, il capretto arrosto, la "spongada", un dolce tipico di queste zone.
La scelta del punto di partenza e arrivo non è casuale: ha permesso di non includere nel percorso più di 2.000 metri di dislivello positivo, dato che Capovalle è posizionato a 900 metri s.l.m.
Il chilometraggio (46 km), la unica, lunga salita che in 16 chilometri porta a 1.400 metri e il fondo in discesa che richiede buone capacità di guida rendono questo itinerario adatto a ciclisti esperti.
Si parte! Pedala verso est e scalda le gambe sul primo tratto di dieci chilometri con piccoli sali-scendi, attraversando i fantastici borghi di Turano e Armo, prima di inoltrarti in un bellissimo ambiente montano.
Ora attacca la salita che ha come meta finale la cima del monte Tombea, a quota 1.900 metri s.l.m. La fatica è assolutamente ripagata dalla vista meravigliosa della quale godrai dalla vetta: un panorama a 360° sulle Alpi e sul lago di Garda. La postazione di osservazione ha addirittura un parapetto che riporta i nomi di tutte le cime visibili, complete di altitudine. Quelle più facilmente avvistabili sono il ghiacciaio dell’Adamello e la Presanella, le Dolomiti di Brenta, il Monte Tremalzo, il Monte Baldo, il Monte Denervo, il Monte Pizzoccolo, il Monte Manos, il Monte Stino, la Corna Blacca, il Dosso Alto, il Corno di Blumone.
Appena prima di arrivare in cima troverai la Malga Tombea, l'alpeggio più alto della Val Vestino, ancora attiva. Nella bella stagione qui vengono portate mucche e pecore per la transumanza estiva e dal latte appena munto viene prodotto il pregiato formaggio – stagionato più di due anni – che prende il nome proprio dal Monte Tombea.
Una volta scollinato inizia la lunga e bellissima discesa che ti guida al punto di partenza passando dalle altre malghe a sud del Monte, da magici borghi – come il borghetto di Rest – e dal lago artificiale di Valvestino, uno specchio d’acqua blu formato dalla costruzione della diga di Ponte Cola risalente al 1962.
Eccoti di ritorno a Capovalle!







[Non è prevista una guida per questo percorso.]