fbpx Sentiero Frassati - Tappa 2
Sentiero Frassati - Tappa 2

Sentiero Frassati - Tappa 2

Foto da: Staff Outdoor Garda Trentino VN

Il Sentiero Frassati del Trentino si sviluppa in sette tappe dal Santuario della Madonna delle Grazie al Santuario di San Romedio su strade sterrate, sentieri e mulattiere alla portata di tutti gli escursionisti.

La seconda tappa del percorso si sviluppa dal Rifugio San Pietro a Villa Banale attraversando nel primo tratto i pascoli e i boschi tra il Monte Biaina e il Monte Misone e poi i dolci paesaggi del Lomaso e del Bleggio, punteggiati di piccoli borghi e pievi, castelli e campi coltivati.

Il Sentiero Frassati è dedicato a Pier Giorgio Frassati, beato piemontese amante della montagna. Una piccola curiosità: in ogni regione italiana esiste un sentiero Frassati.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 23.30 Km
  • schedule durata 8:40 h
  • arrow_drop_up dislivello 800 m
  • arrow_drop_down discesa 1219 m
  • skip_next punto più alto 1153 m
  • skip_next punto più in basso 387 m

Periodo consigliato:

gen
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dic

Informazioni slla sicurezza:

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.  

Partenza

Rifugio San Pietro

Coordinate

DD 45.93281 , 10.838239 DMS45° 55' 58.1160'' N 10° 50' 17.6604'' E

Arrivo

Villa Banale

Transito trasporto pubblico

Per questo percorso non è disponibile alcun servizio di trasporto pubblico.

Come arrivare

Dal Basso Sarca si seguono le indicazioni per Tenno (strada statale 421). Si supera il paese e si raggiunge la frazione di Ville del Monte, girando poi a destra al bivio dopo la chiesa. Si prosegue sempre diritti superando le frazioni di Canale e Calvola, salendo sul fianco della montagna e seguendo le indicazioni per il rifugio San Pietro e per il parcheggio. 

Come raggiungere il Garda Trentino.

Parcheggio

Parcheggio libero al Monte Calino.

Direzione da seguire

Il Sentiero Frassati è contrassegnato nella sua interezza con i segnavia SAT 401. Dal Rifugio San Pietro si imbocca il sentiero SAT 401 e si sale verso il Monte San Pietro. Si prosegue poi in discesa fino a incrociare la strada sterrata (SAT 401) che porta a Bondiga e San Giovanni. Da lì si inizia la discesa verso il fondovalle, passando per Malga Vigo e il sito archeologico di San Martino di Lundo, un insediamento fortificato altomedievale in posizione strategica che domina la vallata e l’antica via di comunicazione tra la Pianura Padana e la Mitteleuropa. Poco prima della chiesetta di San Lorenzo, il sentiero si immette in una piccola strada asfalta. Proseguendo, il primo paese che si incontra nel fondovalle è Lomaso, su cui svettano le rovine di Castel Spine, costruito nel XIII secolo. Da Lomaso a Poia, il percorso coincide con il Sentiero della Patata, che attraversa la zona di produzione della patata del Lomaso, la Montagnina. Da Poia si sale, sempre su stradine di campagna, verso il paesino di Comano, al limitare del quale inizia il sentiero che scende verso valle. Raggiunta la statale la si attraversa e si prosegue verso la Forra del Limarò. Si attraversa poi la Sarca in corrispondenza del Ponte Balandin e si prosegue su stradina asfaltata e si attraversa nuovamente la statale per raggiungere il paese di Villa Banale, ai piedi delle Dolomiti di Brenta.

Attrezzatura

Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.

Cosa portare per un trekking in montagna?

Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:

  •  boraccia (1L)
  • snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
  • kit di pronto soccorso
  • giacca antivento
  • una maglia in pile
  • maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
  • indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
  • cappellino
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti
  • fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza

Numero telefonico in caso di emergenza Soccorso Alpino 112

Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.

Per finire... ... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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