fbpx Percorso n.4 - Spaventapasseri - Baselga San Mauro
Percorso n.4 - Spaventapasseri - Baselga San Mauro

Percorso n.4 - Spaventapasseri - Baselga San Mauro

Foto da: A. Monticelli

Itinerario sul tracciato storico che si percorreva per raggiungere le cave di porfido di San Mauro partendo da Baselga di Piné e passando per Tressilla.

Terzo itinerario tra i percorsi del progetto "Dal chicco al campo... con gli spaventapasseri" realizzati dai bambini dell’Istituto Comprensivo dell’Altopiano di Piné, il cui scopo è quello di unire la conoscenza del territorio al contatto con la natura e con le tradizioni dell'Altopiano.
Partendo dal centro storico di Baselga di Piné, l’itinerario attraversa il paese di Tressilla per poi giungere nella zona artigianale di San Mauro, dove ancora oggi si lavora il porfido trentino, elemento primario che caratterizza e identifica l’abitato. Si tratta di un piccolo paesino, isolato da tutte le altre frazioni del pinetano, ma che custodisce in sé molti tesori, tra cui la chiesa di San Mauro, la più antica di tutto l’Altopiano.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 6.75 Km
  • schedule durata 2:05 h
  • arrow_drop_up dislivello 248 m
  • arrow_drop_down discesa 248 m
  • skip_next punto più alto 1023 m
  • skip_next punto più in basso 776 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

 LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI

  • Studiate e preparate bene il vostro itinerario
  • Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
  • Portate vestiti ed attrezzatura idonei
  • Consultate il bollettino metereologico
  • Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
  • Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
  • Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
  • Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
  • In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
  • In caso di incidente chiamate il numero 112

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

Baselga di Piné

Coordinate

DD 46.134088 , 11.24985 DMS46° 8' 2.7168'' N 11° 14' 59.4600'' E

Arrivo

Baselga di Piné

Direzione da seguire

Partendo dagli uffici dell’Apt si attraversa completamente il centro di Baselga passando dall’area pedonale fino ad arrivare quasi al cimitero, dal quale si può vedere l’orto delle scuole elementari dove si incontra il primo spaventapasseri dell’itinerario. Da qui si sale per l’antica stradina di ciottoli in direzione della vecchia pieve, e prima di raggiungerla, all’incrocio con una strada pianeggiante proveniente da sinistra si imbocca quest’ultima. La si segue ammirando il panorama sugli abitati di Baselga e Tressilla oltre che sulla parte bassa di Miola e sul dos di Vigo con la caratteristica chiesetta fino ad arrivare ad una curva molto accentuata verso sinistra con un accesso agricolo. Entrando per qualche passo su questo accesso, sulla destra si può vedere il campo custodito dal secondo spaventapasseri. A questo punto si ritorna sulla strada asfaltata e si continua a scendere fino a raggiungere l’antica chiesetta di Tressilla dedicata alla patrona Santa Lucia. Proprio difronte ad essa si imbocca sulla destra scendendo la strada che porta fino alla zona artigianale e che un tempo attraversava le cave. Arrivati all’incrocio con la nuova strada della zona artigianale si sale a destra alla ricerca del terzo spaventapasseri. Si ridiscende quindi tornando sui propri passi e superando l’incrocio da cui si è venuti si prosegue verso la strada provinciale che porta a Trento fino a che sulla destra non si trovano le indicazioni per il percorso ciclabile che conduce a San Mauro. Qui inizia subito una ripida discesa che attraversa gli appezzamenti agricoli degli abitanti della piccola frazione e si congiunge poi  perpendicolarmente con la strada moderna. Si segue quest’ultima girando verso destra e si incontrano le prime case. Si attraversa il caratteristico paese un tempo abitato quasi esclusivamente dagli addetti all’estrazione del porfido ed il cui paesaggio è ancora oggi dominato da questa pietra. Arrivati all’estremo opposto, dove ancora sorge l’edificio che ospitava le scuole elementari, si segue la strada che girando verso destra inizia ad inerpicarsi verso la più antica chiesetta dell’Altipiano. Circa a metà della salita si incontra l’ultimo spaventapasseri del percorso. A questo punto si prosegue verso la chiesa e dopo essere entrati nel sagrato si attraversa l’antico cimitero posto alla sua sinistra (la destra di chi osserva la chiesa), uscendo poi dal retro ed imboccando uno storico sentiero sorretto da muretti a secco rigorosamente fatti in porfido. In fondo a questo sentiero si ritorna sulla strada principale dalla quale si è arrivati e ripercorrendo il tragitto a ritroso si sale nuovamente fino al limitare di Tressilla. Da qui si prosegue dritti costeggiando l’autolavaggio e attraversando l’abitato tenendo la destra al capitello di San Rocco e la sinistra all’incrocio successivo fino ad arrivare alla segheria proprio sotto le scuole elementari. Si prosegue lungo la strada che salendo conduce nuovamente a Baselga e ripercorrendo il centro si torna al punto di partenza.

Attrezzatura

Scarpe da ginnastica o da trekking, giacca impermeabile, acqua, crema solare.

-

[Non è prevista una guida per questo percorso.]

Offerte nelle Vicinanze
arrow_upward