La ciclopedonale della Valle dei Laghi parte dalle sponde del lago di Garda e risale la Valle dei Laghi da cui prende il nome.
Laghi, vigneti, sapori e castelli. La pista dei Laghi è un nastro che immerge nella storia e nella cultura del territorio trentino.
Questa pista permette di risalire il corso del fiume Sarca per 40 km circa, partendo dalle rive del Lago di Garda, fino a raggiungere gli specchi lacustri di Cavedine, Santa Massenza, Toblino.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 38.98 Km
- schedule durata 3:15 h
- arrow_drop_up dislivello 572 m
- arrow_drop_down discesa 219 m
- skip_next punto più alto 501 m
- skip_next punto più in basso 64 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Riva del Garda
Coordinate
Arrivo
Terlago
Transito trasporto pubblico
In estate è attivo un servizio di bicibus da Sarche per risalire verso le Valli giudicarie e verso Trento.
Come arrivare
Il Lago di Garda è raggiungibile sia da sud che da nord tramite la statale 12 del Brennero o l´autostrada A22 (uscita Rovereto Sud/Lago di Garda Nord, distanza dal casello 15 km) proseguendo poi per la strada statale SS 240. Chi proviene da Trento, in alternativa all´autostrada, può prendere la SS 45/bis. Venendo dal sud del Lago di Garda si può prendere la SS 249.
Direzione da seguire
Il primo tratto di ciclabile, a stretto contatto con il fiume Sarca, conduce dalla foce verso Arco. È una deliziosa cittadina posta ai piedi della Rupe, su cui si ergono le rovine dell’omonimo Castello. Arco è un centro di cura famoso già dall’Ottocento, sede di vacanza della nobiltà asburgica.
Attraversando l’abitato, la pista risale nuovamente il fiume fino al paese di Ceniga. Raggiunta su strade a basso traffico veicolare la periferia nord dell’abitato di Dro, si imbocca la ciclopedonale che porta a Pietramurata, da dove si di parte un tronco che raggiunge il Lago di Cavedine, per arrivare, infine a Sarche, attraversando lo splendido e solitario paesaggio delle Marocche.
Una volta raggiunta Sarche si hanno più possibilità: per chi vuole pedalare ancora si può salire verso le giudicarei con un tratto di circa 6 km ancora che oltrepassa la spettacolare forra del Limarò e termina in prossimità del ponte dei Servi, all'imbocco di Ponte Arche, altrimenti si può salire verso il lago di Terlago, passando per il paese di Vezzano. In entrambi i casi il dislivello in salita è da non sottovalutare.
Altrimenti, nei mesi estivi, si può usufruire del servizio bicibus con rientro a Trento.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]