Questo percorso ad anello, tra Bolbeno e Tione, attraversa il torrente Arnò, fonte indispensabile e preziosissima per diverse attività artigianali e industriali della zona.
La cosidetta “Busa di Tione”, vale a dire la conca in cui è posto l’abitato di Tione e gli altri paesi limitrofi, tra fine Ottocento e inizio Novecento, conobbe un discreto sviluppo industriale grazie alla sua posizione centrale e all'apertura di nuove vie commerciali. La presenza di importanti corsi d'acqua come il torrente Arnò e il fiume Sarca contribuì alla nascita di numerose attività (vetrerie, fucine, tintorie, pescicolture, ecc) che ne utilizzavano le acque come materia prima o come forza motrice. Attraverso questo percorso si passa dalle zone più boschive ad ambienti più antropizzati, strettamente legati al così detto “oro blu” che ne ha segnato e ne segna tuttora la storia. Dalla zona artigianale di Tione si sale poi nuovamente all’abitato di Bolbeno, piccolo e tranquillo paesino dalle ampie case signorili, testimoni di un passato in cui questa era meta di villeggiature.
lunghezza | 3.0 km |
durata | 1 : 00 h |
dislivello | |
salita | 55 m |
discesa | 55 m |
punto più alto | 592 m.s.l.m |
punto più in basso | 528 m.s.l.m |
Bolbeno (Borgo Lares)
Coordinate
:
latitudine
: 46.032763
longitudine
: 10.737632
Bolbeno (Borgo Lares)
Partendo dal parcheggio posto al termine di quella che in inverno è la pista “Coste”, si prosegue verso il sentiero dal quale già dopo pochi metri si possono scorgere gli impianti di acquacoltura, si passa un ponte sul torrente Arnò e si prosegue fino a raggiungere Via Baita. Da quì si prosegue costeggiando l’area recintata a protezione delle vasche dedicate all’allevamento ittico, attivo in questa zona già dai primi del novecento.
Diverse possibilità di parcheggi pubblici nell’abitato di Bolbeno.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Si raccomandano scarponcini, un copricapo per il sole e giacca impermeabile, una borraccia con acqua.