Il Side Tour 1720 ci porta alla scoperta della Val di Cavedine e parte della Valle dei Laghi passando per le Marocche di Dro, numerosi laghi e castelli.
Il percorso parte dall'abitato delle Sarche e ci porta in direzione del Lago di Cavedine utilizzando la ciclabile lungo il fiume Sarca. Superato il lago si costeggiano le Marocche di Dro, un accumulo di grandi massi distaccatasi dalla montagna in epoche remote e ammassatosi sul fondo valle: il paesaggio è molto particolare e perfetto per scattare delle belle foto. Si continua in salita verso il Castello di Drena per poi percorrere tutta la Val di Cavedine in leggera discesa, nella quale ci troviamo immersi nei coltivi della vite e al termine della quale si trova il Castel Madruzzo. Si prosegue fino all'abitato di Vezzano e Fraveggio da dove si può intravedere il lago di Garda per poi tornare in discesa verso il lago di Santa Massenza, luogo famoso per le numerose distillerie di grappa. Successivamente ci troviamo a costeggiare il lago di Toblino e il suo castello che spunta dalle acque azzurre e si ritorna al punto di partenza nell'abitato delle Sarche.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 39.12 Km
- schedule durata 5:00 h
- arrow_drop_up dislivello 731 m
- arrow_drop_down discesa 731 m
- skip_next punto più alto 613 m
- skip_next punto più in basso 237 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
- Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
- Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
- Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
- Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
- Indossa sempre il casco.
- Pianifica la tua uscita.
- I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
- Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
- Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
- Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
- Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
- Rispetta la proprietà pubblica e privata.
- Sii sempre autosufficiente.
- Non viaggiare solo/a in zone isolate.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Sarche
Coordinate
Arrivo
Sarche
Transito trasporto pubblico
Pietramurata, Sarche, i Laghi di Toblino e Santa Massenza (fermata Due Laghi) e Vezzano sono collegati agli altri centri del Garda Trentino dalla linea bus extraurbana 205 (Riva del Garda-Sarche-Trento).
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio lungo la statale tra le due rotonde a Sarche o in Via Caffaro.
Direzione da seguire
Partenza nel paese di Sarche (250 m.s.l.m.). Il percorso parte dalla pista ciclabile, che ha origine nei pressi del ponte sul fiume Sarca, all’imbocco della forra del Limarò (in via Caffaro). Seguire la pista ciclopedonale fino al paese di Pietramurata (250 m.s.l.m.), nel quale si entra da via alla Busa, giungendo in breve alla piazza della chiesa. Prendere a sinistra per Strada Nuova e dopo un centinaio di metri svoltare a destra verso Località ai Monti, superato il canale si continua diritto per asfalto su pista ciclabile tra i campi. Superato il Canale Rimone, si giunge al bivio di quota 276 m.s.l.m., dove si abbandona la ciclopedonale e verso sinistra si prende una strada sterrata che scavalca il Monte Gaggio e scende verso il lago di Cavedine, raggiungendo in 2 Km la SP 214 in prossimità del bordo sud del lago. Ora a destra lungo la SP214, fino a raggiungere il bivio con la SP 84, che sale ad ampi tornanti verso il paese di Drena (400 m.s.l.m.), dominato dall’omonimo castello. Al paese prendere a destra via Giovanni Segantini ed alla rotatoria via Don Camillo Corradini, raggiungendo così la chiesa. Si prosegue lungo le strette stradine di Drena Bassa e si svolta a sinistra per vicolo Cesare Battisti, e poi ancora a sinistra si esce dall’abitato ed in salita, sempre su asfalto, si incontra la campagna. Dopo due ampie curve la salita continua in direzione est, su via di Vespiai fino ad incrociarsi con un’altra strada asfaltata (570 m.s.l.m.). A sinistra per poche decine di metri, si imbocca subito la sterrata a destra in direzione nord, che diventa presto asfaltata e raggiunge un bivio con un’altra strada asfaltata che si prende verso destra. Salire fino a Masi di Vigo ed a sinistra via Masi di Sotto scende, terminando all’incrocio con la SP 84 (575 m.s.l.m.). In breve, si raggiunge la chiesetta di S. Udalrico (580 m.s.l.m.) e subito dopo si gira a destra in via Monte Stivo, dirigendosi verso il centro del paese di Vigo. Si incrocia via Rocchetta e poi via Masi di Sopra, fino a raggiungere via Nuova e la chiesa (605 m.s.l.m.). A sinistra si scende per via Camartina fino ad incrociare via Capitello, che si prende verso sinistra. Appena superato il capitello, a destra una stradina asfaltata si inoltra tra i coltivi. Mantenendo sempre la stessa direzione si superano un paio di incroci e si raggiunge il paese di Cavedine (502 m.s.l.m.), svoltando a sinistra poco prima del centro sportivo. Al semaforo si prende la SP 84 a destra e la si segue per circa 3,2 Km, superando l’incrocio con la SP 85 ed all’ingresso del paese di Lasino si svolta verso destra per via Bassetti, in direzione del centro del paese (460 m.s.l.m.). Seguire via III Novembre e via Lagolo ed all’uscita del paese, in corrispondenza della chiesetta, svoltare a destra e subito a sinistra per un viottolo di campagna, asfaltato, che in direzione nord porta al paese di Castel Madruzzo (480 m.s.l.m.), ai piedi dell’omonimo castello. Ora si scende costeggiando la rupe del castello in direzione di Calavino, con breve salita si raggiunge via SS. Trinità e la SP 84 fin dentro il paese (350 m.s.l.m.). In fondo alla piazza girare a sinistra per via Garibaldi e salire con due tornanti fino alla caratteristica Chiesa del Corgnon (400 m.s.l.m.). Girare a destra subito dopo la chiesa, e seguire la stradina che attraverso i vigneti e costeggiando un bosco, porta con un’ampia curva ad un incrocio, che preso verso destra, con rapida discesa, attraversa la pescicoltura e raggiunge il paese di Padergnone (250 m.s.l.m.). Ora a destra in salita fino a raggiungere la chiesa del paese, dove si svolta a sinistra e poi subito a destra, in via XII Maggio. Si attraversa il paese, si svolta a sinistra per via S. Valentino e la si segue finché un bivio a sinistra, su sterrata, porta al sottopasso alla SS 45bis e, in salita sempre su sterrata, costeggia la SS fino ad incontrarla all’ingresso del paese di Vezzano (390 m.s.l.m.). In centro al paese si prende il bivio per Fraveggio, su via Dante. Raggiunto il paese (426 m.s.l.m.) e superata piazza Bressan, si scende su strada asfaltata verso Santa Massenza (250 m.s.l.m.). Si costeggia il lago di Santa Massenza fino alla rotatoria in corrispondenza del canale che unisce i due laghi, dove si prende la SS 45bis che costeggia tutto il lago di Toblino e raggiunge Sarche, punto di partenza.
– È possibile accorciare il percorso dal paese di Calavino. Giunti alla Chiesa del Corgnon, proseguire diritto per asfalto in discesa, raggiungere l’ampio tornante della SP251 e scendere a destra verso Ponte Oliveti e Sarche. Lunghezza 29,4 Km dislivello 490 m.
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla tua bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sé durante un’escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lascia sempre detto a qualcuno dove sei diretto e quanto tempo hai previsto per la tua escursione.
Il numero unico di emergenza è 112.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]