In questa passeggiata, la Fata delle Dolomiti ti conduce per mano sopra il suo abitato per farti ammirare la valle di San Pellegrino da una prospettiva tutta sua e, quindi, incantata.
Per capire perché Moena è conosciuta come Fata delle Dolomiti, puoi avventurarti in questa passeggiata che pian piano ti porta ad ammirarla nella sua completezza. Bella ed elegante in tutte le stagioni, con la neve la Fata raccoglie il suo manto candido, per sostituirlo in estate con un immenso tulle fiorito, entrambi merlati dall’Enrosadira del Catinaccio. Alzandoti di quota, ma senza mai perdere di vista il paese, raggiungi Malga Roncac, ai margini del bosco, dopo aver attraversato il più antico nucleo abitativo di Moena, "Ciajeole". Il suo nome deriva da "ciajea", la casera, il locale dove una volta veniva lavorato e prodotto il formaggio. Se capiti a luglio da queste parti, non perdere la festa tradizionale del rione per degustare le migliori specialità ladine.
lunghezza | 3.0 km |
durata | 1 : 00 h |
dislivello | |
salita | 137 m |
discesa | 137 m |
punto più alto | 1306 m.s.l.m |
punto più in basso | 1170 m.s.l.m |
Moena (Piaz de Sotegrava)
Coordinate
:
latitudine
: 46.376732
longitudine
: 11.659824
Moena (Piaz de Sotegrava)
Passeggiata invernale da Moena a Malga Roncac
Da Piaz de Sotegrava, nel centro di Moena, risali Strada Salejada e Strada de la Madonina, passando accanto alla fontana "del Dante" ed alla bella chiesetta di Ciajeòle. Prosegui su Strada de Even e Strada de Roncac fino a portarti al limite dell'abitato. La vista si apre su tutta Moena, abbracciata in ogni direzione dalle cime dolomitiche. Dalle ultime case, la strada sale con pendenze meno impegnative rispetto a prima. Un paio di curve e finalmente arrivi alla Malga Roncac, al limite di una bella radura circordata da larici. Il panorama verso la valle di San Pellegrino lascia davvero senza fiato.
Rientri lungo lo stesso percorso oppure, al bivio con Strada de Even, prendi sulla sinistra Strada de Rancolin > Strada Saslonch > Strada de Moene e seguendole ti ricolleghi a Strada Salejada, per poi raggiungere in pochi minuti la piazza.
Parcheggi a pagamento in zona Navalge (ufficio turistico).
1. Pianifica preventivamente l’escursione in base alle tue capacità, al meteo, alle caratteristiche e condizioni dell’itinerario e al rischio valanghe.
2. Scegli sempre di effettuare escursioni in compagnia. Possibilmente, affidati ai professionisti della montagna.
3. Assicurati di avere con te abbigliamento e attrezzatura adeguati (scarponcini, ramponcini e bastoni).
4. Comunica a qualcuno itinerario, orario di ritorno ed eventuali varianti.
5. Vai piano, goditi il panorama ed il silenzio.
6. Se sei incerto sulla direzione, torna indietro.
7. Non calpestare le piste da fondo e da discesa.
8. Rispetta l’ambiente che ti circonda, riportando a valle i tuoi rifiuti.
9. Porta anche il tuo amico animale, ma solo al guinzaglio.
10. Aiuta chi è in difficoltà. In caso di reale necessità e per emergenze chiama il 112.
Ti consigliamo di prestare sempre la massima attenzione al tipo di fondo e di essere sempre adeguatamente equipaggiato (scarponcini, ramponcini e bastoni).