Passeggiata da Pera a Muncion, lungo il tracciato della Via Crucis. E' uno di quegli insediamenti "alti" baciati dal sole, dove si può apprezzare una splendida vista sulle belle vette di Fassa. Sono numerosi, qui, i rustici e i tobiè, oggi in gran parte destinati ad abitazione.
Partendo da Pera di Fassa, di fronte all’officina meccanica, imbocchi sulla sinistra Strada Tita Piaz. Dopo aver superato un primo tratto molto ripido, la salita si fa meno impegnativa. Al quarto incrocio svolti in Strada de Rancolin. Attraversi il ponte per poi proseguire su Strada de Rualp, in direzione di Muncion. Segui il tracciato della Via Crucis. Giunto a Muncion per Strada de Rodel, continui sulla strada principale fino alla località Soal oppure, al bivio, svolti a destra e ti dirigi verso la suggestiva chiesetta di Sant'Anna in Strada veia de Muncion. In alternativa, sempre da Pera, sali lungo Strada de Ciadenac, costeggiando il Ruf de Soal che attraversi per poi imboccare Strada de Rualp. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso. Puoi proseguire a piedi fino al Rifugio Gardeccia e Rifugio Stella Alpina Spitz Piaz.
«Le quattordici cappelle votive della Via Crucis, che collega gli abitati di Pera e Muncion, sono state costruite dalle famiglie di Muncion e Ronch negli anni 1873 e 1874. Il 26 aprile 1874, il Vescovo-Principe di Trento, Benedetto Riccabona de Reichenfels, diede al Decano Parroco di Fassa, Francisco Valentini, il consenso ad avviare le pratiche per la loro benedizione. Questo rito avvenne il 16 novembre 1875. Alla fine del secolo scorso sono state consolidate le parti murarie e restaurati i tetti delle cappelle con l’intervento del Comune di Pozza di Fassa e della frazione di Pera. In un secondo tempo, sono state rinnovate anche le inferriate dei capitelli. Nell’anno 2000, in occasione della sagra di Sant’Anna, sono state donate dalla popolazione di Muncion le nuove immagini esposte, raffiguranti la Via Crucis. Sono dipinti ad olio del pittore Tullio Bernard di Pera.» Tratto dal libro "Ascoltando il silenzio" del Circolo Rovisi; Istituto Culturale Ladino di Fassa.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 3.18 Km
- schedule durata 1:10 h
- arrow_drop_up dislivello 196 m
- arrow_drop_down discesa 196 m
- skip_next punto più alto 1516 m
- skip_next punto più in basso 1319 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
1. Pianifica preventivamente l’escursione in base alle tue capacità, al meteo, alle caratteristiche e condizioni dell’itinerario e al rischio valanghe.
2. Scegli sempre di effettuare escursioni in compagnia. Possibilmente, affidati ai professionisti della montagna.
3. Assicurati di avere con voi abbigliamento e attrezzatura adeguati (scarponcini, ramponcini e bastoni).
4. Comunica a qualcuno itinerario, orario di ritorno ed eventuali varianti.
5. Vai piano, godeti il panorama ed il silenzio.
6. Se sei incerto sulla direzione, torna indietro.
7. Non calpestare le piste da fondo e da discesa.
8. Rispetta l’ambiente che ti circonda, riportando a valle i tuoi rifiuti.
9. Porta anche il tuo amico animale, ma solo al guinzaglio.
10. Aiuta chi è in difficoltà. In caso di reale necessità e per emergenze chiama il 112.
Partenza
Pera di Fassa (Strada Tita Piaz)
Coordinate
Arrivo
Muncion (Pera di Fassa)
Transito trasporto pubblico
Linee trasporto pubblico Trentino Trasporti - Val di Fassa:
- linea n. 101 Canazei - Cavalese - Trento
- linea n. 104 Cavalese - Ora - Trento
- linea n. 123 Moena - Passo San Pellegrino - Falcade
Linee trasporto pubblico SAD - Val di Fassa:
- linea n. 180 Pozza di Fassa - Vigo di Fassa - Passo Carezza - Bolzano
- Fermata bus (Trentino Trasporti) più vicina: Pozza di Fassa > Pera/Strada Dolomites/Ponte bivio Strada Ciadenac
- Fermata skibus più vicina: Pozza di Fassa > Pera/Strada Dolomites/Ponte bivio Strada Ciadenac
Come arrivare
Porte d'accesso principali alla valle provenendo dall'A22, autostrada Modena-Brennero:
- uscita Ora/Egna, S.S. 48 delle Dolomiti - Passo San Lugano - Val di Fiemme - Val di Fassa (distanza km 45). Dalla circonvallazione di Moena (zona artigianale) verso Canazei
- uscita Bolzano Nord, S.S. 241 Grande Strada delle Dolomiti - Passo Carezza - Vigo di Fassa (distanza km 40). Da Vigo verso nord in direzione Canazei, verso sud in direzione Soraga di Fassa e Moena
Altri accessi alla Val di Fassa:
- dall'autostrada A27 (Venezia), uscita Belluno/Ponte nelle Alpi, S.S. 203 per Agordo e S.P. 346 del Passo San Pellegrino - Moena (Val di Fassa). Dalla circonvallazione di Moena verso Canazei
- dall'autostrada A27 (Venezia), uscita Belluno/Ponte nelle Alpi, S.S. 203 per Agordo/Alleghe/Rocca Pietore. S.P. 641 del Passo Fedaia - Canazei
- provenendo da Arabba, S.S. 48 del Passo Pordoi - Canazei
- dalla Val Gardena, S.S. 242 Passo Sella - Canazei
Parcheggio
Parcheggi liberi alla stazione a valle della seggiovia Vajolet a Pera.
Direzione da seguire
Partendo da Pera di Fassa, di fronte all’officina meccanica, si imbocca sulla sinistra Strada Tita Piaz. In alternativa, sempre da Pera, si sale lungo Strada de Ciadenac, costeggiando il Ruf de Soal.
Il ritorno avviene lungo lo stesso itinerario. E’ possibile proseguire a piedi fino al Rifugio Gardeccia e Rifugio Stella Alpina Spitz Piaz.
Nessun punto di ristoro lungo il percorso.
Attrezzatura
Provvedi ad un abbigliamento ed equipaggiamento (scarponcini, ramponcini e bastoni) consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione. Porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.
I tracciati segnalati vengono battuti principalmente dal passaggio di persone a piedi. Non è previsto un servizio di manutenzione e battitura meccanica, giornaliera o periodica, e non è presente sul tracciato alcuna specifica segnalazione dell’itinerario. Anche ove previsto, la battitura di alcuni tracciati con la motoslitta non avviene giornalmente, ma solo periodicamente e successivamente a nevicate, e non esclude comunque l’eventuale presenza di tratti ghiacciati e scivolosi, localizzati soprattutto nelle zone in ombra. Si consiglia di prestare sempre la massima attenzione al tipo di fondo e di essere sempre adeguatamente equipaggiati.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]