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I segreti dell’antica tradizione contadina di montagna

Sora i Pré è un sentiero panoramico alle pendici del Ciampedie che attraversa la storia della cultura agricola di montagna, il suo sviluppo urbano e architettonico.

Sopra i prati di Pozza si snoda una passeggiata che arriva a Pera costeggiando, a monte, il bosco e, a valle, i prati. Intorno, il panorama rivela le creste di Costabella e il Gruppo della Valacia. I prati che danno il nome al sentiero, fino agli anni ’50, erano terreni destinati alla produzione di orzo, segale e patate. Erano divisi in appezzamenti fondiari molto frammentati che nel tempo si sono addirittura polverizzati. Infatti, nella tradizione ladina, contrariamente alla regola del maso chiuso, la terra veniva ripartita equamente tra tutti gli eredi di famiglia. Mentre passeggi, prova a immaginare campi pendenti dove il lavoro agricolo era particolarmente faticoso, dove ad ogni primavera bisognava arare riportando a monte il terriccio che l’inverno aveva accumulato a valle con cariole di legno, viaggio dopo viaggio. Questo lavoro era affidato ai giovani e alle donne perché gli uomini, nelle stagioni calde, emigravano per lavoro.  


image from OA
mappa elevation Profile
lunghezza 7.9 km
durata 2.3333333333333 : 20 h
dislivello
salita 176 m
discesa 176 m
punto più alto 1424 m.s.l.m
punto più in basso 1287 m.s.l.m

Come arrivare

Partenza

Vigo di Fassa (Strada de Piz)
Coordinate :
latitudine : 46.420014
longitudine : 11.672302

Arrivo

Vigo di Fassa (Strada Rezia)

Direzione da seguire

Passeggiata invernale da Vigo a Pera (n. 32)

Questa passeggiata collega i paesi di Vigo, Pozza e Pera con un tracciato panoramico che si sviluppa sulle basse pendici del Ciampedie, al limite tra il bosco ed i prati di Sorapoza. Il percorso alterna tratti pianeggianti, modeste salite e discese, superando numerosi avvallamenti. La passeggiata è in gran parte ombreggiata ed attrezzata con tavoli e panchine posti nei luoghi più aperti e panoramici. Dal centro di Vigo, risali Strada de Piz svoltando a destra in prossimità di una fontana coperta. Poco oltre, attraversi il ruscello Ruf de Pantl e prosegui per comoda strada forestale sterrata, accompagnato da un magnifico panorama sulle cime che proteggono Pozza. Costeggi dall'alto il paese, perdendo poi quota, attraverso i prati, in prossimità delle prime abitazioni di Pera (Strada de la Taboca). 

Per il rientro:

  • segui lo stesso percorso dell'andata
  • prendi i mezzi pubblici (servizio effettuato da Trentino Trasporti) o lo skibus
  • una volta raggiunta la strada statale, incamminati verso il centro di Pozza seguendo il marciapiede oppure la passeggiata che attraversa la piana di Ciancoal (n. 40); dalla rotatoria di Media, segui Strada Dolomites > Troi de Vich > Troi de Ciampedie. Ti immetti, quindi, sull'ultimo tratto della passeggiata
  • una volta raggiunta la strada statale, incamminati verso il centro di Pozza seguendo il marciapiede oppure la passeggiata che attraversa la piana di Ciancoal (n. 40); dalla rotatoria di Media, segui Strada Dolomites > Troi de Vich > Strada de Troi de Vich (Minigolf Panorama) > Strada Roma > Strada Rezia
  • una volta raggiunta la strada statale, incamminati verso il centro di Pozza seguendo il marciapiede oppure la passeggiata che attraversa la piana di Ciancoal (n. 40); dalla rotatoria di Media, segui Strada di Bagnes (QC Terme) > superato il depuratore, oltrepassi la passarella sull'Avisio e risali Strada de Pala Verda > attraversi la strada statale e segui la stradina che lambisce il muro di cinta della Pieve di San Giovanni > Strada Antersief > Strada Roma > Strada Rezia

Puoi partire anche da Pozza o da Pera seguendo rispettivamente le indicazioni delle passeggiate n. 42 e 41.

Parcheggio

Parcheggi nelle immediate vicinanze della stazione a valle della funivia Catinaccio.

Informazioni slla sivurezza

1. Pianifica preventivamente l’escursione in base alle tue capacità, al meteo, alle caratteristiche e condizioni dell’itinerario e al rischio valanghe.

2. Scegli sempre di effettuare escursioni in compagnia. Possibilmente, affidati ai professionisti della montagna.

3. Assicurati di avere con te abbigliamento e attrezzatura adeguati (scarponcini, ramponcini e bastoni).

4. Comunica a qualcuno itinerario, orario di ritorno ed eventuali varianti.

5. Vai piano, goditi il panorama ed il silenzio.

6. Se sei incerto sulla direzione, torna indietro.

7. Non calpestare le piste da fondo e da discesa.

8. Rispetta l’ambiente che ti circonda, riportando a valle i tuoi rifiuti.

9. Porta anche il tuo amico animale, ma solo al guinzaglio.

10. Aiuta chi è in difficoltà. In caso di reale necessità e per emergenze chiama il 112.

Attrezzatura

I tracciati segnalati vengono battuti principalmente dal passaggio di persone a piedi. Non è previsto un servizio giornaliero di manutenzione, ma solo periodicamente e successivamente a nevicate. Ciò non esclude l’eventuale presenza di tratti ghiacciati e scivolosi, in particolare nelle zone in ombra. Ti consigliamo di prestare sempre la massima attenzione al tipo di fondo e di essere sempre adeguatamente equipaggiato (scarponcini, ramponcini e bastoni). Porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.


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