Trekking di quattro giorni nelle Alpi Feltrine all'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Il percorso permette di attraversare il solitario e silenzioso mondo delle Vette Feltrine e del Gruppo del Cimonega e di pernottare nei due rifugi del CAI di Feltre. Circhi glaciali, panorami, il giardino a cielo aperto della "Busa delle Meraviglie", la suggestiva "Piaza del Diaol" (Piazza del Diavolo), le storiche "Scalette", l’imponente Sass del Mura, la fiabesca Conca del Cimonega e i laghetti color smeraldo del torrente Caorame sono solo alcuni dei gioielli che fanno da contorno a questo viaggio fuori dal tempo lungo uno dei tratti più selvaggi dell’Alta Via delle Leggende (l’Alta Via 2 delle Dolomiti).
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 43.90 Km
- schedule durata 16:30 h
- arrow_drop_up dislivello 2791 m
- arrow_drop_down discesa 3250 m
- skip_next punto più alto 2335 m
- skip_next punto più in basso 640 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
La presenza di alcuni tratti esposti e potenzialmente scivolosi rende questo trekking indicato a escursionisti esperti con piede fermo e abitudine al vuoto.
Partenza
Croce d'Aune
Coordinate
Arrivo
Val Canzoi
Direzione da seguire
GIORNO 1
Entriamo nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi attraverso la porta principale: il sentiero CAI 801. Per raggiungere il Rifugio Dal Piaz saliamo dal Passo Croce d'Aune alternando tratti di sentiero ad altri lungo la vecchia mulattiera militare costruita in occasione della Prima Guerra Mondiale. La prima parte del tracciato è conosciuta come "Sentiero delle Sculture" per la presenza di diverse sculture lignee opera di vari artisti locali e del'ex-gestore del Rifugio Dal Piaz.
Per maggiori informazioni sul percorso di questa giornata: https://www.outdooractive.com/it/route/escursione/feltre-dolomiti/salita-al-rifugio-dal-piaz-dal-passo-croce-d-aune/22964151/
GIORNO 2
La giornata inizia con una visita guidata alla Busa delle Vette, un ampio circo glaciale circondato da colate detritiche conosciuto anche come "Busa delle Meraviglie" per la presenza di un'enorme varietà di specie floreali tra cui alcune rarità botaniche del Parco come l’Alisso dell’Obir e la Speronella alpina. Proseguiamo quindi con la facile e suggestiva salita al Monte Pavione, la cima più alta delle Vette Feltrine (2335 m), da cui è possibile vedere alcuni dei principali colossi delle Dolomiti come la Civetta, il Pelmo e l'Antelao, le Pale di San Martino e la catena dei Lagorai, il Ghiacciaio dell'Adamello e il Gruppo del Grappa e, nelle giornate terse, il mare di Venezia. Rientriamo al rifugio passando per la Busa di Monsampian e la Busa di Cavaren visitando così, nel corso della stessa giornata, tre dei principali circhi glaciali delle Vette Feltrine.
Per maggiori informazioni sul percorso di questa giornata: https://www.outdooractive.com/it/route/escursione/feltre-dolomiti/monte-pavione-dal-passo-croce-d-aune/23411531/
GIORNO 3
Questa giornata ci permette di compiere la "Traversata delle Vette", uno dei tratti più selvaggi e silenziosi dell'Alta Via 2 delle Dolomiti. Cominciamo dalla Busa delle Vette, già visitata ieri, e proseguiamo passando alla testata della Busa di Pietena fino ad arrivare ad un luogo magico: la "Piaza del Diaol" (Piazza del Diavolo), un labirinto di enormi blocchi di roccia disposti in circolo attorno ad un grande spiazzo erboso. Questa incredibile conformazione, che ha dato origine a svariate leggende popolari, è probabilmente legata al crollo di una torre rocciosa sul cui fianco era presente un piccolo circo glaciale. Dai pendii prativi delle Vette occidentali passiamo così a quelli sassosi del Ramezza e calcarei del Sasso Scarnia dove hanno inizio i tratti più esposti e tecnici dell'intero trekking: a partire dallo "Scarnion" infatti, il sentiero si fa più stretto ed in alcuni casi esposto e scivoloso. La presenza di corde metalliche facilita in alcuni casi il passaggio ma è richiesta comunque la nostra massima attenzione. Tra panorami mozzafiato e curve strette arriviamo alle "Scalette" una decina di gradini scolpiti nella roccia a colpi di piccone, che segnano la fine di questo tratto impegnativo e danno inizio al lungo ma quasi interamente pianeggiante avvicinamento al Rifugio Boz, meta della giornata. Lasciamo alle nostre spalle il gruppo delle Vette Feltrine e raggiungiamo il rifugio, immerso nella verdeggiante Conca di Neva nel Gruppo del Cimonega, ai piedi dell'imponente Sass de Mura, la montagna simbolo della sezione di Feltre del CAI.
Per maggiori informazioni sul percorso di questa giornata: https://www.outdooractive.com/it/route/escursione/feltre-dolomiti/traversata-delle-vette-feltrine-dal-rifugio-dal-piaz-al-rifugio-boz-/30143626/
GIORNO 4
È il giorno della fiabesca Conca del Cimonega. Lasciato il Rifugio Boz e superato facilmente il Pass de Mura, percorriamo l'ardito "Troi dei Caserin", magnifico tratto di sentiero che, con brevi passaggi esposti, accarezza le basi meridionali del Sass de Mura e ci accompagna al Col dei Bech; quando il sentiero si fa più sicuro, approfittatene per voltarvi ed ammirare dove questo sentiero vi ha permesso di passare! L'arrivo al Col dei Bech ci regala uno dei momenti più emozionanti del trekking: la vista dell'Anfiteatro del Cimonega, una serie di circhi glaciali che convergono nell'incantevole pianoro erboso della Conca di Cimonega. Tra cascate, pozze d'acqua color smeraldo e rigagnoli, tutti i vari ruscelli della zona confluiscono in questa conca e coincidono nei pressi di Casera Cimonega dando vita al Torrente Caorame, sarà lui ad accompagnarci fino al Lago della Stua, punto di arrivo del nostro trekking.
Per maggiori informazioni sul percorso di questa giornata: https://www.outdooractive.com/it/route/escursione/feltre-dolomiti/dal-rifugio-boz-al-bivacco-feltre-nel-gruppo-del-cimonega/57778821/ e https://www.outdooractive.com/it/route/escursione/feltre-dolomiti/bivacco-feltre-dalla-val-canzoi/24017410/
Attrezzatura
Normale attrezzatura escursionistica con equipaggiamento per pernottare nei rifugi (sacco a pelo, asciugamano e ciabatte).


















[Non è prevista una guida per questo percorso.]