Semplicemente splendido, escursione in ambiente davvero unico, percorrendo sentieri di guerra e sentieri di transumanza.
Lungo quella che fu la linea di difesa Austroungarica e la contrapposta Italiana durante la Prima Guerra Mondiale. Sentieri di guerra e fortificazioni, pascoli e malghe ancora attive, la bella Val Campelle e la risalita della selvaggia Val Orsera, innumerevoli laghi alpini ed un panorama completo sulla Catena del Lagorai e Cima d'Asta, la vetta del gruppo, raggiungibile con una variante del trekking.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 41.17 Km
- schedule durata 18:03 h
- arrow_drop_up dislivello 2233 m
- arrow_drop_down discesa 2235 m
- skip_next punto più alto 2352 m
- skip_next punto più in basso 1303 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Verificare sempre il meteo, partire sempre di buon ora, e ascoltare sempre i preziosi consigli dei gestori.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Passo Manghen
Coordinate
Arrivo
Passo Manghen
Transito trasporto pubblico
No
Come arrivare
Dalla Statale SS47 della Valsugana prendere l'uscita per Borgo Valsugana, seguire poi le indicazioni per Telve Valsugana dove si prosegue in direzione Passo Manghen (circa 40 minuti di automobile - 23 km - seguendo la tortuosa ma comoda S.P. 31 che risale la Val Calamento).
Parcheggio
Parcheggiare nei pressi del Rifugio Passo Manghen.
Direzione da seguire
Difficoltà: E (Sentiero Escursionistico )
Il trekking si svolge su sentieri escursionistici ad esclusione della variante facoltativa Gabrielli per Cima d'Asta e circa 30 metri di cordino per raggiungere Forcella Orsera (elementare). La partenza in quota non impegna in grandi dislivelli, ma comunque richiede un allenamento adeguato. Le circa 5/6 ore di cammino giornaliere si intendono senza soste e si riferiscono ad un camminatore mediamente allenato. La ridotta disponibilità dei due rifugi del trekking richiede la prenotazione con un adeguato anticipo.
PRIMO GIORNO: Passo Manghen – Rifugio Caldenave
Raggiunto il P.sso del Manghen lungo la strada asfaltata che sale da Borgo valsugana, si parcheggia nelle vicinanze del ristorante.ì Dal passo si imbocca il sentiero Sat 322 fino alla Forcella Pala del Bécco, che si biforca con il 322B che si segue fino all’incrocio con il Sat 362 e che si percorre fino a Malga Montalon (2 ore e ‘45). Dalla Malga si scende in Val Campelle fino ad incrociare la strada che la risale (un’ora e ‘30). Da qui si prosegue su strada asfaltata per circa 300 metri fino a trovare le indicazioni per il Rifugio Caldenave “Claudio e Renzo” . Da qui per sentiero Sat. 332 si raggiunge la piana di Caldenave con l’omonimo rifugio in circa un’ora e ‘15.Punti d’appoggio: Malga Montalon, Garni Sat Lagorai.
Punti Salienti: sentieri, strade e opere della Prima Guerra Mondiale, panorama, i pascoli di Malga Montalon, l’acqua.Note: tappa con buon sviluppo ma facilitata dalla partenza in quota, si consiglia di partire dal Passo Manghen prima delle 10.00.
SECONDO GIORNO: Rifugio Caldenave – Malga Conseria
Dal rifugio si prosegue brevemente per il Sat. 332 fino alla deviazione per la selvaggia Val Orsera, sent. 373 A, fino all’omonima forcella a quota 2.306 (un’ora e ‘30). Qui si incrocia il sentiero Sat 373 che scende da Forc. Segura e prosegue verso nord per Forc. delle Buse Todesche (mt. 2.309), si prende questa direzione, ma poco prima di arrivare in forcella si prosegue per il Sat 373 che in circa due ore porta a forcella Magna (mt. 2.117). Dalla Magna, per sentiero Sat 326 che segue un piacevole saliscendi, in un’ora e ‘30 si raggiunge prima il passo Cinque Croci (mt.2076) e poi il Rifugio Malga Conseria
Punti di appoggio: Ricovero Lasteati/Coro Sasso Rotto.Punti salienti: la piana di Caldenave, la selvaggia val Orsera, opere e sentieri di guerra, il panorama sul gruppo.
Note: tappa rilassante con poco dislivello. Possibilità di interessanti varianti su panoramici teatri della Prima Guerra Mondiale e di raggiungere più brevemente il Rifugio Conseria via sentiero L35 che attraversa le Buse Todesche ed i Giaroni del Cengello (via più breve).
TERZO GIORNO: Malga Conseria – Passo Manghen
Dal Rifugio Conseria si sale al Passo Cinque Croci e poi si prosegue per Malga Val Cion (sentiero Sat 318, un’ora, 170 mt disl.). Da qui si prende il sentiero 318 fino a Forcella Valsorda passando per Passo Val Cion (un’ora). Dalla Forcella Valsorda seguendo il Sat 322 un panoramico saliscendi in circa 2 ore e ‘30 porta al Passo Manghen.
Punti d’appoggio: Malga val Cion. Punti salienti: panorama completo sul Gruppo del Lagorai - Cima d’Asta, i laghetti alpini.Note: poco dislivello e medio sviluppo offrono una piacevole e panoramica camminata di rientro al Passo Manghen.
Il Trekking Lagorai Panorama si può percorrere anche in senso antiorario, invertendo quindi le tappe e la marcia
Attrezzatura
Normale abbigliamento per escursioni in montagna (abbigliamento e scarponicini da trekking, impermeabile in caso di pioggia)











[Non è prevista una guida per questo percorso.]