Il trekking, lungo Val Campelle, prende anche il nome di "Sentiero dei Nomadi" perchè è stato percorso da Augusto Daolio, famoso cantante del gruppo I NOMADI.
Molto interessante a livello Botanico il tratto del Sentiero L31 con i suoi suggestivi Cirmi.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 10.71 Km
- schedule durata 5:00 h
- arrow_drop_up dislivello 837 m
- arrow_drop_down discesa 837 m
- skip_next punto più alto 2098 m
- skip_next punto più in basso 1381 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
- Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
- Consultate i bollettini meteorologici
- Partire soli è più rischioso nel caso portatevi un cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- Non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente date l’allarme chiamando il 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Rifugio Carlettini - Val Campelle
Coordinate
Arrivo
Rifugio Carlettini - Val Campelle
Transito trasporto pubblico
No
Come arrivare
Dalla strada Statale 47 della Valsugana, prendere l'uscita per Strigno e proseguire in direzione Spera per poi percorrere l'unica strada che esce dal paese e che porta in Val Campelle. Una volta arrivati alla località Cenon proseguire fino al Rifugio.
Parcheggio
Parcheggio nei pressi del rifugio Carlettini
Direzione da seguire
Difficoltà E: Sentiero Escursionistico
Nei pressi del rifugio Carlettini, troviamo la partenza per il Sentiero dei Nomadi, che si snoda lungo un tratto immerso in un bosco di abeti e larici. Si raggiunge poi in poco tempo il bivacco Nassare. Continuando a seguire i segnavia L31 si sale per circa un'ora fino ad arrivare al lago posto a 2000m. Si segue poi il sentiero 360 dei Laghi della Val d'Inferno per raggiungere in pochi minuti il rifugio Malga Caldenave.Da qui, lungo il sentiero dei Zirmi L37 si ritorna al Bivacco Nassare per poi riscendere al punto di partenza.
Attrezzatura
Normale abbigliamento per escursioni in montagna (abbigliamento e scarponicini da trekking, impermeabile in caso di pioggia)







[Non è prevista una guida per questo percorso.]