fbpx Brenta Trek - Tappa 3 - Rif. XII Apostoli – Rif. Pedrotti
Brenta Trek - Tappa 3 - Rif. XII Apostoli – Rif. Pedrotti

Brenta Trek - Tappa 3 - Rif. XII Apostoli – Rif. Pedrotti

Foto da: Marco Dalla Riva

  • signal_cellular_alt Difficoltà N/A
  • straighten lunghezza 9.51 Km
  • schedule durata 4:33 h
  • arrow_drop_up dislivello 881 m
  • arrow_drop_down discesa 906 m
  • skip_next punto più alto 2782 m
  • skip_next punto più in basso 2212 m

Periodo consigliato:

gen
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nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

1) Preparate il vostro itinerario

2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione

3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei

4) Consultate I bollettini nivometereologici

5) Partire da soli è più rischioso

6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro

7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista

8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso

9) Non esitate a tornare sui vostri passi

10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112

 

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

Coordinate

DD 46.150505 , 10.84759 DMS46° 9' 1.8180'' N 10° 50' 51.3240'' E

Arrivo

Direzione da seguire

Dal Rifugio XII Apostoli si risale lungo la Via Ferrata “Ettore Castiglioni” SAT 321 (EEA – MD) fino alla Bocchetta dei Due Denti (m. 2859) in ore 1.10. Questo tratto iniziale del sentiero non è attrezzato, gli infissi si trovano dalla Bocchetta in poi. Dalla Bocchetta dei Due Denti la via scende attrezzata con scale in ferro che necessitano la dotazione di imbraco e casco. Questo tratto molto panoramico e decisamente esposto con strapiombi verticali sulla Conca della Val d’Ambiez si sposta poi su ghiaioni che raggiungono il Rifugio S. Agostini (m. 2405) posto proprio ai piedi della Cima d’Ambiez (m. 3103) famosa per le sue vie. Tempo di percorrenza Rifugio XII Apostoli – Rifugio S. Agostini ore 2.30.

Il Rifugio S. Agostini (m. 2405) si trova in una delle più belle valli delle Dolomiti di Brenta, la Val d’Ambiez, stretta e angusta nella parte inferiore e che, man mano che ci si avvicina al rifugio si apre in un bellissimo anfiteatro. Il Rifugio è dedicato a Silvio Agostini, guida alpina, caduto nel 1936 dal Campanile dei Brentei. Da ovest ad est fanno da cornice alla conca strapiombanti pareti dolomitiche, la più famosa delle quali è quella d’Ambiez, affrontata annualmente da centinaia di alpinisti. Il rifugio è stato costruito da privati nel 1937, passò alla S.A.T. nel 1976. Ampliato e ristrutturato il nuovo rifugio è stato inaugurato il 17 settembre 1995. Da qui si gode uno straordinario panorama verso meridione: le valli Giudicarie, il lago di Garda, il Monte Baldo sullo sfondo. Accanto al rifugio si trova una chiesetta, mentre a monte troneggia solitario un enorme masso, testimone del crollo avvenuto alla fine degli anni ‘50 della Torre Jandl, cima che sovrastava la Vedretta d’Ambiez ed il rifugio. Da diversi anni il rifugio ospita i corsi estivi di roccia della Scuola di alpinismo "Giorgio Gràffer" della S.A.T..

Sotto il Rifugio S. Agostini si stacca il Sentiero Basso “Elio Palmieri” SAT 320 (E) poco faticoso e di interesse panoramico che attraversa l’anfiteatro dell’Alta Val d’Ambiez e sale alla Forcolotta di Noghera (m. 2423) in ore 1 su un facile sentiero in saliscendi. Si prosegue sempre per il segnavia SAT 320 che dalla Forcolotta entra nell’Alta Val di Ceda, scende leggermente e costeggia la profonda depressione carsica della Pozza Tramontana. Il sentiero aggira l’enorme Pozza Tramontana senza toccarne il fondo e risale al piede della parete S della Cima Brenta Bassa dove incontra il bivio con il sentiero SAT 358 (EEA – D). Tempo di percorrenza Forcolotta di Noghera – Bivio SAT 358 ore 1. Al bivio si prosegue sul sentiero SAT 358 (EEA – D) che in 30 minuti porta al Rifugio Pedrotti e Tosa (m. 2491). Tempo di percorrenza totale Rifugio S. Agostini – Rifugio Pedrotti Tosa ore 2.30.

Il Rifugio Pedrotti si trova a m. 2491 su un’ampia sella tra la Cima Brenta Bassa e il Croz del Rifugio. Il Rifugio Tosa si trova poco più in basso su un piccolo terrazzo ai piedi del Croz del Rifugio a m. 2439. Collocati al centro delle Dolomiti di Brenta, a breve distanza da quella Bocca di Brenta che costituisce il valico "storico" del gruppo attraversato già nel 1864, questi due rifugi costituiscono un eccezionale punto d’appoggio per conoscere il Brenta, in quanto consentono l’accesso tanto alla selvaggia parte meridionale, quanto alle celebri vie - tra le quali quelle delle "Bocchette" - della parte centrale. Il rifugio Tosa è stato il primo costruito dalla S.A.T.. Venne realizzato nel 1881, come piccola capanna con un solo locale. Oggi è collegato al limitrofo rifugio Pedrotti, costruito all’inizio del ‘900 dalla Sektion Bremen del D.u.Oe.A.V. su terreno di proprietà della S.A.T.. Dopo una lunga e controversa causa legale, risolta nel 1914 dalla Corte Suprema di Vienna, quest’ultimo rifugio, divenne proprietà della S.A.T.. Passata la grande guerra, il rifugio venne risistemato nel 1920 e l’anno successivo dedicato alla memoria di Tommaso Pedrotti, volontario trentino.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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