Dallo spettacolare pulpito su cui è abbarbicata la funivia Peio 3000 si imbocca il segnavia 138 che scende all'impianto sottostante presso il rifugio Doss dei Cembri. La camminata non è particolarmente impegnativa ed il panorama è grandioso, con la vista del Monte Vioz e del Gruppo di Brenta.
lunghezza | 7.0 km |
durata | 3 : 00 h |
dislivello | |
salita | 696 m |
discesa | 688 m |
punto più alto | 2973 m.s.l.m |
punto più in basso | 2299 m.s.l.m |
Rifugio Dos dei Cembri (2315m)
Coordinate
:
latitudine
: 46.383896
longitudine
: 10.630787
Rifugio Dos dei Cembri (2315m)
Dalla stazione a monte della funivia imboccare il sentiero 138 Sat che scende a ridosso della nuova pista da sci che conduce a valle lungo la valle della Mite. Dopo un primo tratto più ripido il pendio riduce la pendenza e da qui il sentiero si sposta gradualmente verso sinistra in direzione del centro della valle fino ad arrivare presso dei ruderi (cartello).
Una volta ai ruderi girare a destra e proseguire nella discesa con lunghe zeta fino ad arrivare nuovamente ad incrociare la pista da sci.
Attraversarla e proseguire, ora, sulla destra della valle fino ad arrivare poco più a monte della piccola opera di presa presente a ridosso del rio Vioz nei pressi del bivio con il sentiero dei Tedeschi.
Nella spianata a sud-est dell'opera di captazione delle acqua parte la strada che permette di raggiungere l'evidente rifugio Doss dei Cembri, posto più a valle, dove parte la seggiovia che scende verso valle.
Da questo punto il ritorno a valle avviene con gli impianti di risalita (seggiovia Doss dei Cembri – Cabinovia Tarlenta).
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.