Percorso che valorizza luoghi meno conosciuti della Val di Fiemme come la Val di Stava ed i pascoli nelle vicinanze di Varena. Gli impianti di risalita portano al panoramico punto di partenza, a quota 2121 metri.
L’itinerario trasporta in scenari completamente diversi in pochi chilometri: dall’alto di Passo Feudo, ai piedi delle Dolomiti Unesco del Massiccio del Latemar, dove il panorama la fa da padrone, ai verdi prati di località Guagiola, placidi e rilassanti. Qui ci si ritrova immersi nei pascoli a ridosso del bosco, lungo strade sterrate silenziose e poco frequentate. I percorsi che si diramano sopra gli abitati di Tesero e Le Ville - Varena permettono di spostarsi agilmente di comune in comune e rientrare infine a Cavalese e successivamente a Predazzo.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 38.01 Km
- schedule durata 4:15 h
- arrow_drop_up dislivello 350 m
- arrow_drop_down discesa 1460 m
- skip_next punto più alto 2168 m
- skip_next punto più in basso 871 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
IMPORTANTE
La viabilità su tutti i percorsi è in entrambi i sensi di marcia, prestare sempre attenzione al transito di altri veicoli e alla presenza di persone. I percorsi non sono ad uso esclusivo delle MTB.
A seguito della tempesta Vaia (ottobre 2018) le strade forestali sono utilizzate da mezzi pesanti per la lavorazione ed il trasporto del legname.
Su tutti i tratti stradali il ciclista deve rispettare le regole del codice della strada analogamente agli automobilisti.
CODICE DI COMPORTAMENTO PER UN BIKING SOSTENIBILE
- Pianificate la vostra uscita
- Condividete i sentieri con gli altri fruitori
- Date sempre la precedenza agli escursionisti a piedi
- Controllate la velocità in base alla vostra esperienza
- Percorrete lentamente i sentieri affollati, sorpassate con cortesia e rispetto
- Non abbandonate mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi
- Evitate i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente
- Rispettate la natura, il sentiero, le piante e gli animali
- Non spaventate gli animali
- Non abbandonate i rifiuti
- Rispettate la proprietà pubblica e privata
- Siate sempre autosufficienti
- Non viaggiate soli in zone isolate
- Lasciate impronte leggere e limitatevi a scattare foto come ricordo dell’uscita
INDOSSATE SEMPRE IL CASCO!
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
La percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Predazzo
Coordinate
Arrivo
Predazzo
Transito trasporto pubblico
Si può raggiungere Predazzo con gli autobus di linea Trentino Trasporti da tutti i paesi della Val di Fiemme.
Come arrivare
Predazzo di trova sulla strada statale 48 delle Dolomiti.
Parcheggio
Nel centro di Predazzo ci sono numerosi parcheggi.
Direzione da seguire
Partendo da Predazzo si raggiunge Passo Feudo con gli impianti di risalita Latemar 2200 (aperti da metà giugno a metà settembre).
L’entusiasmante discesa, a tratti su sterrato e a tratti su asfalto, porta fino a località Stava. Si prosegue su strada sterrata in saliscendi fino a raggiungere una radura molto panoramica sulla catena del Lagorai, al limitare del paese di Varena.
Il percorso degrada infine verso Cavalese alla volta di Masi di Cavalese dove la pista ciclabile riconduce al punto di partenza.
Trasporto biciclette su cabinovia + seggiovia € 5,00.
Attrezzatura
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Il numero telefonico in caso di emergenza è il 112











[Non è prevista una guida per questo percorso.]