Passo della Morte: che nome! Suona come se fosse così pericoloso da far correre pericolo di morte al pacifico biker. Sbagliato in pieno, visto che al Passo della Morte porta una normale strada sterrata.
Il percorso segue un sentiero in discesa, più impegnativo, però alla portata di tutti.
Il nome "Passo della Morte" ha tutt’altra origine, è di un’epoca in cui non c’era alcuna strada lungo la forra del Limarò e i viandanti dovevano prendere questa via solitaria, ben al di sopra della gola, attraverso il passo che collega Toblino a Comano. La leggenda narra che il Conte di Castel Toblino si fosse perdutamente innamorato della bella gentildonna del Castello di Stenico, nella valle di Comano. Per chiedere la sua mano, dovette passare attraverso questo passo e proprio lì fu proditoriamente ucciso da un rivale geloso.
È piuttosto improbabile però che i biker, al Passo della Morte, rischino un simile destino. Questo giro è oggi molto godibile e pieno di attrazioni.
Dopo la partenza da Ponte Arche si sale una strada poco trafficata fino al bel borgo di Comano, con la sua splendida vista su Val d’Ambiez e le Dolomiti di Brenta. Poco dopo il paese comincia lo sterrato che porta al Passo lungo una comoda salita e permette sempre di spaziare sulla valle di Comano.
Il Passo non è spettacolare in sé. Qui e là, lungo la stradina bianca, lo sguardo va alla forra del Sarca. Emozionante diventa un poco più avanti, arrivati nel bosco, dove - più ripido e tecnicamente impegnativo - il percorso porta giù nella forra sottostante.
Pista ciclabile richiama qualcosa di noioso, ma questa vecchia strada lungo la forra del Sarca, che in questo tratto è chiamato Limarò, non lo è per niente. Negli anni venti del secolo scorso è stata faticosamente scavata nella roccia e ora è stata trasformata in pista ciclopedonale, dopo che la strada principale è stata accorciata da una serie di tunnel. La ciclabile offre viste sensazionali della profondissima lunga Forra del Limarò e può senz’altro considerarsi una delle più belle d’Europa. Circa a metà si può ristorarsi con specialità locali all’antico Maso Limarò, recentemente restaurato e riproposto come Agritur. Alla fine della ciclabile si deve pedalare per un breve tratto sulla strada principale, poi si trova un sentiero a destra, una ripida discesa, che porta al Ponte Balandin di epoca romana.
Oggi si passa sopra la forra del Limarò/Sarca su un nuovo ponte di acciaio, a circa 100 metri da quello antico. Poi si risale, lungo un sentiero piuttosto ripido, verso Villa Banale, per scendere infine piacevolmente lungo una stradina nel bosco con belle aperture sulla valle di Comano fino a Ponte Arche.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 21.71 Km
- schedule durata 3:25 h
- arrow_drop_up dislivello 743 m
- arrow_drop_down discesa 743 m
- skip_next punto più alto 848 m
- skip_next punto più in basso 368 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
ITRS - International Trail Rating System
L’ITRS è una metodologia oggettiva per classificare percorsi e trail dal punto di vista dei biker valutando quattro aspetti:
- Difficoltà tecnica: livello di abilità necessario
- Forma: effetto combinato di lunghezza, salita e discesa
- Fattore Wilderness: pianificazione necessaria tenuto conto della ricezione telefonica, delle opzioni di soccorso, dell’approvvigionamento di acqua e della fauna selvatica
- Esposizione: conseguenze di un’eventuale caduta
Scopri di più sul sistema ITRS e verifica la classificazione di questo itinerario nella galleria fotografica.
Safety Tips
- Indossa sempre il casco.
- Pianifica la tua uscita.
- I sentieri sono condivisi con altri fruitori. Dai sempre la precedenza agli escursionisti a piedi.
- Controlla la velocità in base alla tua esperienza.
- Percorri lentamente i sentieri affollati, sorpassa con cortesia e rispetto.
- Non abbandonare mai i percorsi segnalati, non percorrere sentieri chiusi.
- Evita i sentieri in caso di fango per non danneggiarli ulteriormente.
- Rispetta la proprietà pubblica e privata.
- Sii sempre autosufficiente.
- Non viaggiare solo/a in zone isolate.
Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.
Partenza
Ponte Arche
Coordinate
Arrivo
Ponte Arche
Transito trasporto pubblico
L’area di Comano è collega agli altri centri del Garda Trentino dalle linee bus extraurbane 211 (Riva del Garda - Tenno - Fiavè - Ponte Arche) e 201 (Trento - Ponte Arche - Campiglio – Tione).
Informazioni aggiornate su orari e tratte.
Come arrivare
Scopri come raggiungere il Garda Trentino.
Parcheggio
Parcheggio in Piazza Mercato a Ponte Arche e parcheggio del parco termale (Via Cesare Battisti).
Attrezzatura
Le escursioni in sella alla vostra bicicletta richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia: anche gli imprevisti fanno parte del divertimento!
Ricordati inoltre di valutare bene il tipo di percorso che stai affrontando, le località che prevedi di attraversare e la stagione in corso. Ha piovuto? Attenzione! I sentieri saranno più scivolosi e quindi bisogna essere più cauti.
Cosa portare con sè durante un escursione in bicicletta?
- scorta d'acqua adeguata in base al proprio fabbisogno (considerate temperatura, possibilità di rifornimento, durata del percorso)
- snack (per esempio, frutta secca o barrette)
- giacca antivento e antipioggia
- maglia e calze di ricambio
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti da bici
- mappa o dispositivo gps
- torcia meglio se da casco o manubrio (un imprevisto o un guasto tecnico possono dilungare i tempi dell'escursione)
- kit di primo soccorso
- kit di riparazione bici per rimediare incidenti meccanici
- fischietto di segnalazione
Lasciate sempre detto a qualcuno dove siete diretti e per quanto tempo avete previsto per la vostra escursione.
Infine il numero telefonico in caso di emergenza è il 112.



[Non è prevista una guida per questo percorso.]