Se il primo tratto lungo la strada forsestale (3km circa) risulta un po' noioso, gli ampi e soleggiati pendii che si aprono una volta raggiunta Baita Pozze (quota 2100m) rappresentano davvero un terreno ideale per lo scialpinismo, offrendo la possibilità di raggiungere diverse cime. La più alta fra queste è appunto la Cima Vegaia, dalla quale prende nome l'intero sottogruppo Vegaia-Tremenesca.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 13.26 Km
- schedule durata 5:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1325 m
- arrow_drop_down discesa 1330 m
- skip_next punto più alto 2858 m
- skip_next punto più in basso 1531 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Fare attenzione ai possibili accumuli da vento ai margini laterali della dorsale che sale all'anticima.Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Paese di Ortisè
Coordinate
Arrivo
Cima Vegaia
Transito trasporto pubblico
No
Come arrivare
Risalendo la Val di Sole, dopo il paese di Mezzana si incontra sulla destra un bivio per i paesi di Ortisè e Menas. Giunti ad Ortisè, portarsi al limite superiore del paese, fino ad un tornante oltre il quale la strada solitamente non viene più pulita dalla neve (quota 1525m).
Parcheggio
Limitate possibilità di parcheggio (4-5 macchine).
Direzione da seguire
Seguire la strada per malga Stabli, che si alza nei prati sopra al paese, fino al primo tornante. Da qui si dirama a sinistra una strada forestale che in 3,5km circa (prendere a destra ad un bivio dopo 1km circa) porta a Baita Pozze, 2100m. Da qui seguire ancora la strada per un tratto pianeggiante fino ad un cartello, quindi puntare in direzione Nord-Ovest, iniziando a risalire l'evidente dorsale che conduce all'anticima. Una volta sormontata la stessa (quota 2813m), non rimane che traversare in cresta (direz. Nord) l'ultimo breve tratto in direzione della cima vera e propria. Spesso conviene percorrere a piedi gli ultimi ripidi metri di roccette fino alla croce.
Attrezzatura
Normale dotazione scialpinistica











[Non è prevista una guida per questo percorso.]