Bella e panoramica gita nel gruppo delle Maddalene, spartiacque orografico tra Trentino ed Alto Adige. Le difficoltà abbordabili e i pendii mai troppo ripidi ne fanno una metà gettonata, anche se i pendii laterali del vallone sopra malga Mazara richiede qualche attenzione dopo nevicate recenti o con rialzi termici importanti, vista l'esposizione a Sud.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 7.11 Km
- schedule durata 3:00 h
- arrow_drop_up dislivello 945 m
- arrow_drop_down discesa 946 m
- skip_next punto più alto 2416 m
- skip_next punto più in basso 1470 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Questa gita è piuttosto sicura e solitamente percorribile già in pieno inverno: il tratto centrale del vallone sopra malga Mazara (tra i 2150m e i 2250m di quota), richiede comunque qualche attenzione in quanto potenzialmente valanghivo.Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Masi Thal (Proves) - quota 1473m
Coordinate
Arrivo
Cima Lavazzè - quota 2415m
Transito trasporto pubblico
No
Come arrivare
Dal paese di Cles (Val di Non) seguire le indicazione per Rumo e quindi per Proves. Appena prima del ponte sul Rio della Chiesa (e circa 100m dopo il bivio per Matzlaun), imboccare sulla destra una strada asfaltata che sale ai Masi Thal (1km).
Parcheggio
Limitate possibilità di parcheggio (2-3 macchine).
Direzione da seguire
Dai Masi Thal seguire la strada forestale che porta a Malga Mazara (o Stierberg Alm, quota 1850m), quindi attraversare il ruscello ed alzarsi nel vallone in direzione Ovest. Raggiunta un'ampia conca verso quota 2300m (dove d'estate si trova un piccolo laghetto – Goldlahn See), ormai in vista della cima (sulla sinistra – direzione Sud-ovest), non rimane che affrontare un ultimo facile pendio.
Attrezzatura
Normale dotazione scialpinistica











[Non è prevista una guida per questo percorso.]