Rifugio Vioz “Mantova”Impegnativa escursione nel gruppo Ortles-Cevedale (Parco dello Stelvio) alla volta del rifugio più in quota deI Trentino alle falde del Monte Vioz (3.645 m; teatro bellico della Guerra Bianca) con vista su Val di Peio, gruppo Ortles-Cevedale e Adamello-Presanella.
Per escursionisti esperti (EE)
Da Peio Fonti si prende la telecabina Tarlenta fino al Rifugio Scoiattolo e poi la seggiovia fino al Rifugio Doss dei Gembri (2.380 m). Da qui, s’imbocca il sentiero SAT n° 105, risalente alla Grande Guerra, che sale con alcuni tornanti fino a raggiungere la dorsale del Monte Vioz. Un’ascensione costante (mai troppo ripida) consente di oltrepassare il Dente del Vioz e, superati altri tornanti, si arriva al Brick (3.206 m); attenzione: tratto attrezzato con fune metallica. L’ultima parte sale (sempre con stretti tornanti) fino a raggiungere il Rifugio Vioz “Mantova” (3.535 m) affacciato su gruppo delle Tredici Cime, Adamello-Presanella e Dolomiti di Brenta.
Eventuale prolungamento
Dal rifugio pochi metri separano dalla cima del Monte Vioz, da cui è possibile raggiungere la Punta Linke (3.632 m), uno dei centri nevralgici in quota lungo il fronte occidentale della Prima Guerra Mondiale.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 9.71 Km
- schedule durata 4:47 h
- arrow_drop_up dislivello 1211 m
- arrow_drop_down discesa 1211 m
- skip_next punto più alto 3509 m
- skip_next punto più in basso 2299 m
Periodo consigliato:
Partenza
Rifugio Doss dei Gembri (2298 m)
Coordinate
Arrivo
Rifugio Mantova al Vioz
Parcheggio
Parcheggio Pejo Funivie (Peio Fonti)
Attrezzatura
Abbigliamento adeguato, scarponi da trekking, acqua, un kit di pronto soccorso, numeri d’emergenza, carta escursionistica, protezioni solari







[Non è prevista una guida per questo percorso.]