fbpx Ciaspolando attorno al Ceramont
Ciaspolando attorno al Ceramont

Ciaspolando attorno al Ceramont

Foto da: Federico Monegatti

Anello di 8 km attorno alla montagna spartiacque tra l’Altopiano di Pinè e la valle di Cembra.

Interessante itinerario che percorre i boschi del monte Ceramont; la vista superba spazia dal gruppo di Brenta al Lagorai e dall’ Altopiano di Pinè alla valle di Cembra.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 7.92 Km
  • schedule durata 3:10 h
  • arrow_drop_up dislivello 222 m
  • arrow_drop_down discesa 220 m
  • skip_next punto più alto 1227 m
  • skip_next punto più in basso 1027 m

Periodo consigliato:

gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic

Informazioni slla sicurezza:

Grado di difficoltà secondo la simbologia comune: percorso E (su mulattiere e sentieri)

Rischi esterni presenti lungo il percorso: piccolo tratto di sentiero stretto nei pressi del capitello dedicato a Sant Antonio

 

La percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici. Inoltre:

  • Studia e prepara bene il tuo itinerario
  • Scegli un percorso adatto alla tua condizione fisica
  • Porta vestiti e attrezzatura idonei
  • Consulta il bollettino metereologico
  • Partire da soli è rischioso, porta con te il cellulare
  • Lascia informazioni sul tuo itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
  • Se non sei sicuro, non esitare ad affidarti ad un professionista
  • Fai attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovi sul percorso
  • In caso di stanchezza o di problemi, non esitare a tornare sui tuoi passi
  • In caso di incidente chiama il numero 112

Partenza

Rifugio Ceramont ex baita del “Nello” (vedi "direzione da seguire")

Coordinate

DD 46.152235 , 11.257323 DMS46° 9' 8.0460'' N 11° 15' 26.3628'' E

Arrivo

Rifugio Ceramont ex baita del “Nello”

Transito trasporto pubblico

Dalla stazione delle corriere di Trento prendere la linea B403 in direzione Montesover (Trento - Pergine - Baselga di Pinè - Montesover) o la linea B402 (Trento - Nogarè - Baselga di Pinè -Montesover) e scendere alla fermata "Rizzolaga". Non ci sono mezzi pubblici che collegano l'abitato di Rizzolaga con la Baita del Nello pertanto il luogo di partenza deve essere raggiunto con mezzi propri o a piedi (circa 30 minuti di cammino).

Come arrivare

Dall’autostrada A22 del Brennero (da sud uscita Trento sud – da nord uscita Trento nord) e dalla Statale 12 del Brennero, proseguire per la S.S. 47 della Valsugana per Pergine Valsugana – Padova fino al bivio della Mochena per Altopiano di Piné, per poi transitare sulla S.P. 83 di Piné fino all’abitato di Rizzolaga, salire in paese, oltrepassare le due chiese e continuando sulla “via di Ceramont” fino al rifugio Ceramont-ex baita del Nello.

Parcheggio

Presso la località baita del “Nello” è disponibile un parcheggio.

Direzione da seguire

Dalla località baita del “Nello” (coordinate N46,15202 E11,25725) con indicazioni per giro di Ceramont imboccare una strada forestale in direzione nord in leggera discesa (sono presenti due strade, prendere quella a sinistra) e procedere sempre con indicazione “Cialini”.
Dopo circa 3,5 km al bivio prendere il sentiero per "Piazze"; è consigliata la sosta per osservare il capitello incastonato nella roccia dedicato a S. Antonio.

Al termine del sentiero comincerà una piacevole strada forestale.  Arrivati ad una stanga verde prendere la strada in leggera salita (strada destra) con indicazioni baita del Nello e continuare sulla forestale fino ad arrivare al punto di partenza.

Attrezzatura

In occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.

Nello zaino è bene portare:

  • boraccia (1L)
  • snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
  • kit di pronto soccorso
  • giacca antivento
  • una maglia in pile
  • maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
  • indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
  • cappellino
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti
  • fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
  • numero telefonico in caso di emergenza Soccorso Alpino 112

Indossate inoltre, abbigliamento, calzature e attrezzature adatte al percorso e alla stagione invernale (giacca, guanti, berretto, scarponcini, ciaspole o ramponcini, bastoncini). Non dovrammo mancare bevande calde e snack.

Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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