Siamo sulla diramazione internazionale che dal Passo Resia, al confine con l’Austria, si innesta nel cammino principale della Via Romea Strata a Montagnana (Veneto). Il cammino è molto variegato, attraversa le montagne e le valli del Trentino alto Adige fino ad arrivare al Passo Pian delle Fugazze che attraversa la Catena del Monte Pasubio fino a scendere nella Pianura Padana. Il territorio è caratterizzato da una natura molto selvaggia e verdeggiante. Molti sono i punti di interesse storico e religioso: Bolzano, Trento e Vicenza. Lungo il percorso ci sono molti santuari frequentati da sempre dai pellegrini. L’enogastronomia risente delle varie tradizioni etniche insediate in queste terre.
- signal_cellular_alt Difficoltà N/A
- straighten lunghezza 25.58 Km
- schedule durata 8:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1112 m
- arrow_drop_down discesa 468 m
- skip_next punto più alto 873 m
- skip_next punto più in basso 171 m
Periodo consigliato:
Partenza
Borgo Sacco di Rovereto
Coordinate
Arrivo
Parrocchia
Direzione da seguire
Da località Sacco, poco prima del ponte su Fiume Adige, si abbandona la ciclopedonale e si attraversa la piazzetta che si ha sulla sinistra passando a fianco al campanile (lo si tiene a destra) e continuando in via Libertà . Si supera la rotatoria e si prosegue in via Fratelli Bronzetti, piccola viuzza leggermente in salita sulla sinistra. Si prosegue a sinistra sempre leggermente in salita mantenendo questa via per circa 240 metri fino ad arrivare al piazzale della chiesa di San Giovanni Battista. Si prosegue a destra attraversando il piazzale, davanti si ha la chiesa della Santissima Trinità . Si va a sinistra passando davanti a Manifattura Tabacchi procedendo sul marciapiede di Viale della Vittoria per 270 metri. Si incontra ora sulla destra un parcheggio per le auto, si attraversa la strada utilizzando il semaforo pedonale e procedendo sulla sinistra attraversando così il parcheggio. All'angolo opposto del parcheggio, confinante con il campo, parte una ciclopedonale, dopo circa 320 metri si incontra il Torrente Leno e si va a sinistra percorrendo la ciclopedonale Alexander Langer. La si segue per circa 1.4 km e al termine del viale alberato si svolta a sinistra in via Giuseppe Antonio Bridi. Alla prima traversa si gira a destra in via Setaioli fino ad arrivare alla chiesa del Suffragio. Si attraversa la strada e si procede attraversando il parcheggio a sinistra situato in Piazza del Suffragio, tenendo la chiesa sulla destra. Si attraversa tutta la piazza procedendo poi su una viuzza che conduce in una piazza. Sul muro merlato presso l'arco, vicino ad una chiesa, è riportata la scritta Piazza del Grano, ora denominata Piazza Malfatti. Si procede a sinistra attraversando la piazza fino a raggiungere un'altra piazza, Piazza delle Erbe, riconoscibile grazie alla fontana posta nel mezzo. Si salgono le scalette che sono visibili sulla destra denominate Scala della Torre. Se si svolta a sinistra, dopo 10 metri è possibile ammirare la chiesa di San Marco. Si prosegue a destra in via della Terra per circa 200 metri fino ad arrivare a Piazza Podestà , individuabile grazie ad un Obice e al monumento dei Caduti visibili sulla sinistra. Si prosegue diritti tenendo le mura sulla sinistra e si attraversa la strada al primo passaggio pedonale, proseguendo sul lato opposto e andando sempre a sinistra. Dopo pochi metri si prende la prima traversa sulla destra e si attraversa il ponte Forbato sul Torrente Leno. Si procede diritti in via Santa Maria fino a piazza Sant'Osvaldo, raggiungibile dopo 30 metri. Qui si gira a sinistra attraversando la piazza e tenendo la chiesa sulla destra, proseguendo sulla Salita del Dosso. Dopo 180 metri, si esce in curva su Viale Schio e si procede in salita sulla strada che si ha di fronte in direzione del Sacrario Militare. Si procede su via Madonna del Monte per circa 1.5 km fino a raggiungere il piazzale dell'Ossario dei Caduti. Nei pressi del capitello del piazzale, sulla sinistra parte un sentiero che permette di raggiungere la Fondazione Opera Campana dei Caduti. Dal Parcheggio Largo Padre Eusebio Jori, presso l'Opera Campana dei Caduti, si prende la strada asfaltata, via Miravalle, per circa un chilometro. Si arriva ad una curva e si prosegue a destra in salita in direzione Vallarsa. Dopo circa 330 metri si svolta a sinistra in direzione di località Dosso in via del Brentegam. Più avanti la via si biforca e si tiene la sinistra in discesa fino ad arrivare alla chiesa della Santissima Trinità . Si svolta a destra procedendo in via Santissima Trinità per circa 300 metri, poi si svolta a sinistra mantenendosi sulla principale fino ad arrivare a località Dosso. Si prosegue diritti e in fondo a via Salita della Val allo stop, si gira a destra. Si continua sempre diritto mantenendosi ora su strada asfaltata, ma poco trafficata, superando la frazione di Lombardi. Dopo circa 1.6 km si ritrova il fondo stradale in ghiaia e si comincia la salita che ci porterà a Passo Pian delle Fugazze, mantenendo la sinistra al bivio. Si attraversa ora un bel bosco fiancheggiato da una mulattiera in sasso che ci permette di raggiungere l'abitato di Albaredo dopo 1.6 km. Arrivati ad Albaredo si prosegue sulla strada provinciale n° 89 (SP Sinistra Leno) fino all'abitato di Foppiano. Si prosegue sempre in salita per altri 2.5 km fino a raggiungere contrà Zanolli e poi ancora diritti per altri 1.5 km fino a superare l'abitato di Matassone. Appena dopo il cartello che indica la frazione di Matassone, sullo slargo sulla sinistra, si prende la strada in ghiaia che passa dietro il capanno e la panchina in legno. La si segue per 2.5 km fino ad arrivare alla frazione di Staineri, che si attraversa. Alla fontana, si prosegue sulla strada asfaltata che scende sulla sinistra e dopo 600 metri si raggiungono le case di Sant'Anna. Si continua a scendere e, superato il ponte sul torrente Leno, si tiene la destra in direzione Arlanch. La via si inoltra all'intero della valle e prosegue per 2.5 km, costeggiando il torrente Leno e superandolo con alcuni ponticelli. Attraverso il Ponte dei Bruni si supera il lago sul torrente Leno e poi il percorso inizia a salire fino a raggiungere la Strata Statale n° 46 in località Raossi. Si prosegue a destra, e si attraversa il centro del paese dove si possono trovare anche esercizi commerciali. Dopo circa 600 metri, appena superato il paese, si incontra la chiesa di San Rocco. Si va ora a sinistra proseguendo sulla strada in salita. Questa dopo poco diventa in ghiaia e al bivio si tiene la destra in direzione di Parrocchia che si raggiunge dopo circa 1.5 km di sentiero nel bosco. Si attraversa la strada e si arriva nella piazza della chiesa di San Vigilio.
Attrezzatura
Scarpe robuste, bottiglia d'acqua, cappellino, k-way, eventuali bastoncini telescopici da trekking, spray repellente per insetti. Si attraversano ambienti dove vi possono essere zecche. Si consiglia pertanto uno spray repellente idoneo e controllare

[Non è prevista una guida per questo percorso.]