Una bella pedalata tra Storia e Natura. Paesaggi mozzafiato tra quello che fu il Sud Tirolo dell'Imperatore Francesco Giuseppe e la montagna tanto amata da Mario Rigoni Stern.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 37.64 Km
- schedule durata 6:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1110 m
- arrow_drop_down discesa 1098 m
- skip_next punto più alto 1947 m
- skip_next punto più in basso 1414 m
Periodo consigliato:
Partenza
Hotel Vezzena
Coordinate
Arrivo
Baita Sport & Gourmet LeMelette
Direzione da seguire
La partenza è da Passo Vezzena in Trentino Alto Adige proprio a fianco dell'omonimo Hotel ricostruito dall'Antica Osteria. Una strada asfaltata si snoda tra i pascoli delle Malghe a Nord baciate dal sole per tutto il giorno. Poco dopo, salendo, si trovano i ruderi del Forte di Busa Verle bombardato all'inverosimile nei giorni di battaglia. La salita, sempre costante, ci porta all'interno del bosco per poi uscire a Malga Marcai dove la strada si spiana. Vale la pena di respirare e guardare a sud per una veduta sulla piana circostante. Proseguendo si entra nel bosco e si sale verso Malga Costo di Sopra e, continuando sulla via, si giunge in Veneto. I confini storici del Tirolo e della Repubblica di Venezia sono ancora presenti nelle rocce della montagna. Si attraversano i pascoli di Campo Mandriolo sulla strada che ora è bianca e un piccolo saliscendi ci porta prima a Malga Porta Manazzo e poi al rifugio Larici da Alessio dove si può fare unsa sosta panoramica. Proprio lì vicino anche il Rifugio Val Formica ci può dare ristoro. Poche centinaia dii metri in discesa sulla strada asfaltata ed un bivio sulla sinistra dà inizio alla Eugen Strasse proprio in prossimità di Malga Larici di Sotto rinomata per i prodotti della tradizione casearia e i salumi. Si percorre tutta la Eugen Strasse sino a Bocchetta Portule concedendoci qualche sosta per gustarci il panorama sulla Val D'Assa e verso il Verena. Giunti a Bocchetta Portule una meritata sosta per cogliere l'occasione di visitare le gallerie nella roccia, prima fortezza italiana durante la guerra e poi postazione logistica Imperiale con deposito d'acqua e stazione di arrivo di una maestosa funivia.
Una discesa tra i pascoli, attraverso una fontana sulla sinistra e poi un tornante più in basso e una strada secondaria sulla destra, ci fa giungere in località Monumenti. Le lapidi ci ricordano la storia di questi posti. Finita la Eugen Strasse in Val di Portule, una salita ci porta verso Campo Gallina e Bivio Italia sulla Carl Strasse. Si prosegue a sinistra la Zoviello Strasse per pedalare verso Galmarara. Subito dopo si apre la visuale sul pascolo alpino di Malga Portule e la sua valle omonima. Continuando il percorso tra i tornanti in leggera salita si trova prima una lapide commemorativa del tenente Valsecchi e poi più avanti quella dell'Urbani e 3G. Una leggera discesa tra i larici ed il pino mugo porta in poco tempo a Malga Galmarara. Qui una merita sosta ci attende. Si prosegue sino al crocevia, si lascia la strada di Val Galmarara e ci si dirige nel versante opposto alla malga verso Zingarella. Quattro tornanti portano alla sommità e si prosegue in discesa verso località Tabella che si raggiunge dopo pochi minuti passando prima tra un pascolo sassoso e un bosco di abeti. In località Tabella si imbocca la stradina nel bosco lasciando sulla destra quella proveniente da Scoglio Bianco. Poco dopo un altro crocevia, quello della Val di Nos. A sinistra per Malga Busette, a destra Val di Nos - Gallio. Si prosegue dritti sulla stradina in leggera salita, il Klaff, che porta a bivio Fiaretta dopo qualche chilometro di salita all'ombra del bosco di poggi e abeti.Al bivio si tiene la destra a subito dopo inizia la discesa verso Rifugio Campomulo. Dopo circa 500 mt. al bivio per il Centro Fondo Gallio - Rifugio Campomulo si prosegue a sinistra e giunti all'ingresso del piazzale si può scegliere se fare una pausa al rifugio oppure proseguire in salita sulla strada bianca fino a raggiungere, dopo circa 1 chilometro, il bivio per Fiaretta che lasciamo sulla destra. Si seguono le indicazioni per Longara - Altare del Papa dove si arriva dopo quasi 1 chilometro nella radura del pascolo della malga appena usciti dal bosco. Un stradina nel pascolo sulla destra conduce in primis al Monumento e poi, proseguendo sulla traccia, all'Osservatorio Militare del Passo della Sedia a circa 800 mt. Si può gustare il panorama sulla Val di Nos e il Monte Zebio per poi ritornare per la stessa via fino al pascolo di Longara di Dietro. Si svolta a destra dopo aver raggiuntto la strada bianca che porta prima a Malga Longara di dietro e poi alla Malga Longara davanti percorrendo tutttto il crinale. Con un breve tratto in discesa si lascia lo stabile dei ripetitori sulla destra per ritornare alla Baita Sport & Gourmet Le Melette.











[Non è prevista una guida per questo percorso.]