La seconda tappa esce dalle classiche mete degli escursionisti che frequentano il gruppo delle Maddalene e si addentra nel cuore selvaggio di queste montagne con un passaggio ai graziosi laghetti Goldlahn.
Mentre la maggior parte degli escursionisti si limita alle forestali che portano alle famose malghe delle Maddalene, il sentiero 133 si tiene in quota e domina dall'alto i grandi pascoli delle malghe e i paesi più a valle. Attraversa zone selvagge restando sempre in quota senza affrontare salite impegnative.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 11.44 Km
- schedule durata 4:30 h
- arrow_drop_up dislivello 664 m
- arrow_drop_down discesa 545 m
- skip_next punto più alto 2252 m
- skip_next punto più in basso 1775 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
l sentiero è ben segnalato e non ha particolari difficoltà tecniche se non la distanza da percorrere per arrivare da un punto d'appoggio all'altro.
Il sentiero si snoda interamente in quota e non tocca mai centri abitati. Per affrontarlo bisogna quindi avere confidenza con la montagna, essere in grado di leggere le cartine ed essere preparati ad eventuali cambi di percorso causa meteo.
Non ci sono bivacchi o altri punti di riparo lungo questa tappa.
Partenza
Malga Castrin
Coordinate
Arrivo
Rifugio Maddalene Malga Val
Come arrivare
Chi volesse partire da Malga Castrin deve raggiugnere il parcheggio Hofmahd in auto. Questo parcheggio si trova lungo la statale che collega la Val di Non alla Val d'Ultimo. Qualche chilometro dopo il paese di Proves si trovano due brevi gallerie e qui ci sono ampi parcheggi dove lasciare l'auto.
Dal parcheggio seguire le indicazioni per il sentiero che porta a Malga Castrin.
Parcheggio
Nei grandi parcheggi nei pressi della gallerie in località Hofmahd.
Direzione da seguire
Da malga Castrin il sentiero 133 sale gradualmente e aggira il monte Cornicolo portandosi sopra le malghe gestite di Cloz, Revò e Kessel.
Prosegue sempre in quota e raggiunge la malga Kessel Alta, che non fa servizio di ristorazione. Il sentiero prosegue in salita e aggira la cima rocciosa del monte Ometto in direzione del Samer Joch / Passo di Brez.
Poco oltre si trovano i graziosi laghetti Goldlahn, perfetti per una pausa.
Da qui il sentiero riparte in leggera salita per poi scendere all'accogliente Rifugio Maddalene Malga Val.
Attrezzatura
Tutto il necessario per un'attraversata in stile alpino. Oltre a scarponi, bastoncini e zaino bisogna portare con sè l'occorrente per un'eventuale pernotto in bivacco in caso di maltempo.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]