Questo tour è molto conosciuto dai ciclisti trentini che vogliono abbinare la bellezza del paesaggio pedalando tra le vigne della Val di Cembra e respirare un pò l'aria dei campioni di ciclismo come quelli della famiglia Moser e Gilberto Simoni. Il tour partendo da Trento attraversa anche la piana Rotaliana, l'altopiano di Pinè e l'alta Valsugana, ideale per scoprire la zona centro orientale del Trentino.
Un tour che parte e arriva aTrento attraversando le colline sopra la piana Rotaliana, la Val di Cembra, l'altopiano di Pinè e l'alta Valsugana. Dal punto di vista paesaggistico i panorami sono molto vari e differenti tra le varie vallate. Le salite che si affrontano sono 4 e sono tutte abbordabili anche con un discreto grado di forma non essendo molto lunghe. Inoltre le quote altimetriche non sono particolarmente alte (tutte sotto ai 1200 m slm), che rendono il tour praticabile già ad inizio primavera con i primi caldi e fino al tardo autunno. E' comunque consigliato aver un buon "fondo" ovvero aver già effettuato qualche uscita lunga, essendo il tour di quasi 90 km e con un dislivello di 1650 m. La salita da mito di questo tour è la "salita dei Campionissimi" che vuole richiamare le gesta dei campioni della famiglia Moser e di Gilberto Simoni, tutti di Palù di Giovo, paese che si trova in cima a questa salita. Tra le 4 asperità merita sicuramente di essere menzionata anche quella di Sover con una pendenza media del 9%.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 86.95 Km
- schedule durata 4:30 h
- arrow_drop_up dislivello 1655 m
- arrow_drop_down discesa 1654 m
- skip_next punto più alto 1121 m
- skip_next punto più in basso 186 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso, verifica i bollettini meteo e informati presso gli uffici turistici.Partenza
Trento
Coordinate
Arrivo
Trento
Direzione da seguire
La partenza del tour è il centro storico di Trento e dopo averlo lasciato ci si porta sulla ciclabile che corre lungo l'argine del fiume Adige fino ad incontrare la foce del fiume Avisio per poi raggiungere Lavis. Dopo aver attraversato il centro del paese ci si dirige sulle colline a nord, dove si coltivano le vigne del vino Nosiola e Chardonnay. Qui si gode di una vista mozzafiato sulla piana Rotaliana pedalando tra bellissimi Masi (case rurali). Dopo circa 4 km si arriva al bivio dove il cartello riporta l'indicazione per la località Sorni, una frazione più in basso. Da qui inizia una discesa con diversi tornanti che riportano giù a valle fino all'incrocio con la SS12. Prestando attenzione al traffico se ne percorre meno di 1 km per poi reinserirsi in una strada comunale che porta verso il centro di San Michele all'Adige. Questo è il punto di partenza della prima vera salita di giornata: la "salita dei Campionissimi". La salita ha una lunghezza di circa 6,5 km con un dislivello di circa 450 m che la rende piuttosto impegnativa. Si incontrano sulla salita 2 bivii ed è importante seguire sempre i cartelli per il paese di "Cembra". Arrivati in cima alla salita presso Ville di Giovo si scende verso Verla e si continua in direzione Cembra per poi proseguire verso Faver. Da qua parte la discesa verso il fondo della Val di Cembra attraversando il fiume Avisio (lo stesso che abbiamo incontrato prima di arrivare a Lavis) sul Ponte dell'Amicizia e qui la strada riprende subito a salire sull'altro versante della valle per riportarsi nella zona di Segonzano, famoso paese per le sue "piramidi di terra", frutto dell'opera combinata di azioni di erosione delle acque correnti sul terreno delle montagne circostanti. Superate anche queste particolari formazioni geologiche si continua in direzione nord est salendo con la strada fino a Sover. Da qui parte la terza e penultima salita, quella che ci porta verso l'altopiano di Pinè. La prima parte della salita è piuttosto impegnativa (9% medio) anche se non molto lunga (3 km), la strada poi continua in falsopiano fino a Brusago, il primo paese che si incontra dell'Altopiano di Pinè è Brusago e da qui inizia una lunga discesa. La prima parte della discesa ha una pendenza molto bassa, affiancando i laghi delle Piazze e di Serraia fino a Baselga di Pinè. Da qui si segue la strada che va verso Trento e la pendenza aumenta. Dopo il secondo tornante si svolta a destra e si imbocca la Strada Provinciale 104 delle "Quadrate" che ci porta verso Civezzano dopo aver attraversato la frazione di Torchio. Dopo aver attraversato il centro di Civezzano ci si trova all'ultimo scoglio di giornata, la breve "salita dei Forti" che passa letteralmente in mezzo a una vecchia fortificazione di epoca austroungarica prima di raggiungere il colmo della salita poco più sopra. Da qui inizia la volata in giu verso Trento passando dagli abitati di Cognola e S.Donà per poi arrivare al punto di partenza nel centro di Trento.
Attrezzatura
Si raccomanda l'utilizzo del casco, occhiali da sole, pantaloni specifici per il ciclismo, una giacca impermeabile (in caso di pioggia), borraccia con acqua o soluzioni isotoniche e barrette energetiche.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]