Le proposte Palaronda Ferrata Quick Tour sono pensate per gli amanti delle Vie Ferrate, che hanno a disposizione però soltanto pochi giorni.
La proposta Quick Tour Nord si sviluppa sul versante settentrionale del massiccio delle Pale di San Martino e comprende la Ferrata delle Farangole e la Bolver Lugli al Cimon della Pala, recentemente rinnovata. I pernottamenti avvengono al Rifugio Mulaz e al Rifugio Rosetta, con partenza e arrivo da Passo Rolle.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 29.67 Km
- schedule durata 19:00 h
- arrow_drop_up dislivello 2999 m
- arrow_drop_down discesa 2999 m
- skip_next punto più alto 2917 m
- skip_next punto più in basso 1912 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
1) preparate il vostro itinerario
2) scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) consultate I bollettini nivometereologici
5) partire da soli è più rischioso
6) lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) non esitate ad affidarvi ad un professionista
8)fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) non esitate a tornare sui vostri passi
10) in caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Partenza
Passo Rolle
Coordinate
Arrivo
Passo Rolle
Transito trasporto pubblico
Parcheggio
Parcheggio ex seggiovia Segantini
Direzione da seguire
Tappa 1
Partenza da Passo Rolle (parcheggio ex seggiovia Segantini) e salita lungo il sentiero 710 fino a Baita Segantini (2.174 m s.l.m.). Da lì, si scende in Val Venegia verso il Pian della Vezzana (2.010 m s.l.m.) per risalire poi dolcemente lungo il sentiero 749 fino al Passo di Venegiota. Si prosegue quindi verso destra lungo il sentiero 751 seguendo il percorso dell’Alta Via Dolomiti n. 2, costeggiando il versante orientale del Mulaz fino a raggiungere, dopo un breve tratto attrezzato, il Rifugio Mulaz (2.571 m. s.l.m.).In alternativa, se si parte nel pomeriggio è possibile percorrere una via più breve per l’accesso al Rifugio seguendo il sentiero 710 “Quinto Scalet” che dal Pian della Vezzana sale fino al Passo del Mulaz (2.619 m. s.l.m.) e scende poi al Rifugio Mulaz. Una volta raggiunto il Passo del Mulaz, è possibile raggiungere la Cima (2.906 m. s.l.m.) seguendo tracce e segni rossi in circa 40 minuti per godere di uno splendido panorama sull’intera catena delle Pale di San Martino e sulle cime circostanti.
Tappa 2
Dal Rifugio Mulaz (2.571 m. s.l.m.) si sale in direzione sud verso la Forcella Margherita (2.655 m. s.l.m.) lungo il sentiero 703, ai piedi della Cima del Focobon. Dopo circa una mezz’ora, si imbocca la Ferrata che porta al Passo delle Farangole (2.814 m. s.l.m.) per scendere poi lungo la Val Grande in direzione Val delle Comelle, sul percorso dell’Alta Via delle Dolomiti n. 2 fino a quota 2.290 m. s.l.m. Si costeggia quindi il versante settentrionale della Val delle Comelle in leggera salita, per raggiungere il Pian dei Cantoni (2.313 m. s.l.m.) e risalire poi al Rifugio Rosetta (2.581 m. s.l.m.).Possibile variante: dalla Val Grande, prima di scendere verso l’orrido delle Comelle, si imbocca il sentiero 716 in direzione Bivacco. Brunner (2.667 m s.l.m.) e risalire poi verso loca Cima della Vezzana (3.192 m. s.l.m., la più alta del gruppo delle Pale di San Martino) per la Ferrata Gabitta d’Ignoti. Dalla Cima Vezzana, si scende poi in direzione Passo Travignolo e successivamente pr la Val dei Cantoni lungo il sentiero 716, per risalire al Passo Bettega (2.660 m. s.l.m.) e raggiungere quindi l’altopiano delle Pale di San Martino e il Rifugio Rosetta (2.581 m. s.l.m.).
Tappa 3
Dal Rifugio Rosetta si scende per il sentiero 701 in direzione San Martino di Castrozza fino a quota 2.300 m. s.l.m. per seguire poi il sentiero 712 (dei Finanzieri) fino ad arrivare all’attacco della Ferrata Bolver Lugli al Cimon della Pala, recentemente rinnovata. La ferrata, molto aerea e panoramica, si sviluppa sulla parete meridionale del Cimon della Pala e permette di raggiungere il Bivacco Fiamme Gialle (3.005 m. s.l.m.). Dal Bivacco, si scende poi in direzione Passo del Travignolo (2.935 m. s.l.m.), da cui è possibile ammirare uno splendido panorama sulla Val Venegia e sull’itinerario di salita del primo giorno di Tour. Per tornare al Rifugio Rosetta, si scende lungo la Val dei Cantoni lungo il sentiero 716 per risalire al Passo Bettega (2.660 m. s.l.m.) e raggiungere quindi l’altopiano delle Pale di San Martino. Da qui, è possibile tornare a Passo Rolle scendendo per il sentiero 701 e poi 712 (sentiero dei Finanzieri) oppure utilizzando la Funivia Rosetta e la Cabinovia Colverde, raggiungendo San Martino di Castrozza e tornando poi a Passo Rolle in Taxi o con il Bus di linea.
Possibile variante: dal Passo Travignolo è possibile salire, in poco più di un’ora, sulla vicina Cima della Vezzana (3.192 m. s.l.m.) lungo il sentiero 716 raggiungendo così la Cima più alta del gruppo delle Pale di San Martino.
Attrezzatura
Scarponi da montagna o buone scarpe da Trekking, possibilmente in Gore-Tex
Zaino da montagna, comodo e robusto
Giacca antivento ed eventuali pantavento leggeri
Magliette, biancheria e calzini di ricambio
Pantaloni lunghi da Trekking, comodi per camminare
Pile o maglione pesante
Berretto, cappellino con visiera e guanti in pile
Asciugamano e sacco lenzuolo
Piccolo Kit di pronto soccorso, cerotti per vesciche
Borraccia o Thermos
Coltellino e pila frontale
Materiale informativo e cartina della zona
Bastoncini telescopici, per chi li trova comodi
Crema solare e macchina fotografica
Kit da ferrata (moschettoni, cordini, dissipatore)
Casco leggero da ferrata o alpinismo
Imbrago
Guanti da ferrata


[Non è prevista una guida per questo percorso.]