Tour per chi ha già confidenza con la tavola, per scoprire la sponda più selvaggia e spettacolare del lago di Garda, alle pendici del monte Rocchetta.
Il gruppo del monte Rocchetta disegna in modo inconfondibile il paesaggio della sponda destra del lago di Garda. Le pareti scoscese s'innalzano direttamente dall'acqua fin'oltre ai 1000 metri d'altezza, conferendo al Garda Trentino un'aria da fiordo nordico.
Il tracciato porta ad esplorare la base della parete fino alla punta dello Sperone, becco roccioso che si sporge sul lago e nasconde uno dei forti del vecchio sistema di difesa austro-ungarico. Il Garda Trentino costituiva infatti il limite meridionale dell'impero ed era presidiato come importante punto strategico. Poco più in alto, è facile individuare la strada del Ponale che sale lungo la parete, percorsa da numerosi appassionati di bici e di escursionismo.
Attenzione! Con vento forte, è bene tenersi lontano dalla parete per il pericolo di caduta massi.
Per questa uscita si consiglia in ogni caso l'accompagnamento di istruttori qualificati.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 4.98 Km
- schedule durata 0:35 h
- arrow_drop_up dislivello 0 m
- arrow_drop_down discesa 0 m
- skip_next punto più alto 62 m
- skip_next punto più in basso 62 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
7 consigli per praticare in sicurezza lo stand up paddle
- Informarsi sempre sui venti, le condizioni meteo e del lago. Il lago è soggetto a correnti e venti costanti, che nel pomeriggio possono increspare l’acqua, rendendo problematica la pratica del sup per i neofiti.
- Nel caso di session in solitario avvertire sempre qualcuno del tragitto che si prevede di effettuare e dell’ora di partenza. Appoggiarsi a scuole o al sup club.
- Stare sotto costa ma 500/600m distanti dalla riva e dalle scogliere da cui è possibile il distacco di massi.
- È importante sapere nuotare con acqua mossa, avere attrezzatura idonea, abbigliamento confacente le condizioni meteo. E’ necessario usare la tavola sup con i volumi idonei alla propria capacità e indossare il mezzo individuale di salvataggio omologato CE.
- Allacciare sempre il leash; nel lago la costa o la riva può essere lontana e di conseguenza in caso di problemi non conviene mai abbandonare il sup.
- Informarsi bene sulle ordinanze vigenti e chiedere consiglio ai local
- Divertirsi; il sup fa unione, condivida la passione per lo sport tra la natura e le bellezze del Garda Trentino.
Partenza
Spiaggia Purfina - Riva del Garda
Coordinate
Arrivo
Spiaggia dello Sperone - Riva del Garda
Transito trasporto pubblico
I centri del Garda Trentino - Riva del Garda, Torbole sul Garda, Nago e Arco- sono collegati da diverse linee urbane ed extraurbane. Per informazioni aggiornate su orari e tratte: www.gardatrentino.it
La fermata più vicina alla spiaggia Purfina è in viale Rovereto.
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Parcheggio
Il parcheggio più vicino al punto di partenza è presso il Porto San Nicolò (a pagamento).
Possibilità di parcheggio gratuito a Riva del Garda presso il vecchio ospedale di Riva (via Rosmini) ed Ex Cimitero (Viale D. Chiesa).
Ulteriori parcheggi a pagamento: Giardini di Porta Orientale, Terme Romane, Viale Lutti (Ex. Agraria), Monte Oro, centro commerciale Blue Garden.
Direzione da seguire
Partenza dalla località Purfina di Riva del Garda, tramite lo scivolo di accesso all’acqua. Si prende la direzione dello spiaggia dello Sperone, dominata dalle pareti del monte Rocchetta, caratterizzate da una bellezza selvaggia. La Rocchetta si innalza sulla sponda destra del lago e ne disegna le rive scoscese. Giunti alla spiaggia, è il momento di una sosta per idratarsi adeguatamente ed approfittare per un bagno rigeneratore.
Si riparte in direzione Riva del Garda accompagnati dalla bellezza e dal fascino in continuo mutamento della costa, pagaiando sotto le falesie dove intrepidi climbers si cimentano in spericolate arrampicate direttamente dall’acqua .
Arrivati al Cristo del Lago proprio sotto la partenza del Sentiero Ponale si pagaia evitando la zona portuale fino alla Punta Lido, costeggiando la spiaggia Sabbioni fino a tornare al punto di partenza.
Attrezzatura
In primavera e in autunno è consigliata la muta semi-stagna, in estate sono sufficienti costume e licra. Va indossato sempre il giubbotto salvagente.



[Non è prevista una guida per questo percorso.]