Sali sul Monte Iron per una spettacolare vista a tutto campo sulle Dolomiti
Giro abbastanza facile che sale dalla selvaggia val Manez e corre lungo la dorsale sud-ovest del monte Iron per raggiungerne la croce di vetta. Il panorama da questa elevazione è molto ampio e la sua posizione di “pilastro d'angolo” tra la val d'Algone e la Busa di Tione di Trento la rendono un ottimo punto di osservazione su Bleggio, Lomaso, Gruppo di Brenta Meridionale, Alta val del Chiese, Busa di Tione e Gruppo Adamello – Presanella. Un giro adatto anche alle famiglie visto il dislivello non eccessivo; valutare bene lo sviluppo.
lunghezza | 10.0 km |
durata | 3.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 568 m |
discesa | 567 m |
punto più alto | 1830 m.s.l.m |
punto più in basso | 1262 m.s.l.m |
Bivio val Manez presso vasca acquedotto (1260m)
Coordinate
:
latitudine
: 46.075239
longitudine
: 10.768413
Bivio val Manez presso vasca acquedotto (1260m)
Imboccare la strada diritta con cartello Sat. Percorrere circa un chilometro fino ad arrivare nei pressi di un piccolo ponte posto sulla destra. Attraversare il piccolo ponte e proseguire lungo la strada sterrata che inizialmente guadagna leggermente quota e poi con lungo traverso quasi pianeggiante permette di arrivare all'inizio della cresta sud-ovest del monte Iron, poco a monte della bella e verdeggiante località Ancis (può essere raggiunta perdendo brevemente quota con sentiero-stradina). Dove la strada finisce, parte sulla sinistra, il sentiero che conduce in vetta. Il sentiero segue pari pari la lunga e poco difficile cresta-dorsale che termina alla croce di vetta del monte Iron a quota 1864m. Inizialmente la salita si presenta un po' più ripida, faticosa e nel bosco per poi ridurre, oltre la metà, la pendenza e anche le aghifoglie lasciano spazio a vegetazione più bassa e poi all'erba nella parte finale. Rientro lungo il percorso di salita.
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.