Questa escursione tocca due dei luoghi più iconici delle Pale di San Martino, la Ferrata Bolver-Lugli (conosciuta anche come Ferrata del Cimóne) e la Cima Vezzana.
La cima Vezzana che si può raggiungere anche tramite altri due accessi, la Val dei Cantoni e la Val de Strutt passando per il Bivacco Brunner, durante i fine settimana della stagione estiva potrebbe essere abbastanza affollata. Al contrario l’accesso proposto in questa escursione che sale tramite la via ferrata normalmente non lo è in quanto richiede un livello medio alto di esperienza. La ferrata si sviluppa sul lato sud-occidentale del Cimòn della Pala (o più semplicemente Cimòne), noto anche come il Cervino delle Dolomiti, poiché la sua forma, se lo si guarda da Passo Rolle, ricorda la vetta più famosa delle Alpi occidentali. Durante la prima metà dell’escursione lo scenario è semplicemente incredibile, con un panorama a 360 gradi che si affaccia sulla Val di Primiero sul versante meridionale e – da ovest a est – sui gruppi dolomitici del Passo Rolle, della Val di Fiemme, della Val di Fassa, del Latemar, del Catinaccio Marmolada, del Civetta e delle Vette Feltrine. La cima della Vezzana è un bel balcone che si affaccia con un salto di 1.000 m sul Passo Rolle e sulla Val Venegia, dove oggi resta il ghiacciaio del Travignòlo. La via del ritorno al Rifugio Pedrotti invece è piuttosto noiosa se paragonata alla prima parte dell’escursione e sicuramente non offre la stessa visuale.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 6.73 Km
- schedule durata 6:00 h
- arrow_drop_up dislivello 1591 m
- arrow_drop_down discesa 970 m
- skip_next punto più alto 3145 m
- skip_next punto più in basso 1952 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Non si consiglia questa escursione a chi è alle prime armi con la montagna.Partenza
Rifugio Colverde
Coordinate
Arrivo
Rifugio Colverde
Transito trasporto pubblico
Il servizio di autobus fornito da TrentinoTrasporti serve Trentino e Veneto, trovate gli orari sul sito www.ttesercizio.it. Il nome della fermata a cui scendere è quella di S.Martino di C.-Im.Col Verde, la quale dista dieci minuti a piedi dal punto di partenza della cabinovia del Colverde.
Le fermate ferroviarie più vicine sono quelle di Trento e Feltre, dove sono presenti line autobus per il paese di San Martino di Castrozza. Per gli orari dei treni consultare www.fsitaliane.it
Durante la stagione estiva è in funzione una navetta che permette di raggiungere località Ritonda ed approcciarsi subito con l'escursione. Consigliamo di monitorare il sito www.ttesercizio.it. o di rivolgersi all'Azienda per il Turismo (+39 0439 768867 - info@sanmartino.com)
Come arrivare
Le possibilità di raggiungere San Martino di Castrozza sono diverse:
Arrivare in auto:
1) l’itinerario migliore A13 (Bologna-Padova) uscita Padova Sud oppure Padova Ovest
SS47 della Valsugana (direzione Bassano/Trento) fino a Cismon del Grappa
SS50bis (direzione Feltre/Belluno) fino ad Arten
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle fino al paese di San Martino di Castrozza
Seguire le indicazioni per Impianti Colverde
Nota: 130 km circa da Padova a San Martino di Castrozza; il tratto Padova-Cittadella della statale nr. 47 della Valsugana è molto trafficato nei giorni feriali.
2) A4 (Torino-Trieste) fino a Vicenza + A31(Vicenza-Valdastico) uscita Dueville
SS47 della Valsugana (direzione Bassano/Trento) fino a Cismon del Grappa
SS50bis (direzione Feltre/Belluno) fino ad Arten
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle fino al paese di San Martino di Castrozza
Seguire le indicazioni per Impianti Colverde
Nota: 100 km circa da Dueville a San Martino di Castrozza.
3) A22 (Modena-Verona-Brennero) uscita Trento Sud
SS47 della Valsugana (direzione Bassano/Padova) fino a Cismon del Grappa
SS50bis (direzione Feltre/Belluno) fino ad Arten
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle fino al paese di San Martino di Castrozza
Seguire le indicazioni per Impianti Colverde
Nota: 110 km circa da Trento a San Martino di Castrozza; gran parte del tratto Trento-Cismon del Grappa della statale nr. 47 della Valsugana è una superstrada molto veloce.
4) A22 (Modena-Verona-Brennero) uscita Egna-Ora (BZ)
SS48 (direzione Val di Fiemme - Val di Fassa) fino a Predazzo
SS50 per Primiero, San Martino e Passo Rolle fino al paese di San Martino di Castrozza
Seguire le indicazioni per Impianti Colverde
Nota: 70 km circa da Ora a San Martino di Castrozza.
Parcheggio
All'imbocco della Cabinovia Colverde vi è diversa possibilità di parcheggio come nei piazzali sottostanti
Direzione da seguire
Da San Martino di Castrozza, prendere la cabinovia per il Rifugio Colverde
Dal Rifugio Colverde, seguire le indicazioni per il sentiero No. 706 verso la Ferrata Bolver-Lugli e il Bivacco Fiamme Gialle
La Ferrata Bolvér-Lùgli comincia a quota 2,270m s.l.m. e termina nei pressi del Bivacco Fiamme Gialle
Dal Bivacco Fiamme Gialle, seguire il sentiero in direzione Nord verso il Passo del Travignolo.
Dal Passo del Travignolo, seguire il sentiero No. 716 verso la Cima Vezzana
Dalla Cima Vezzana, scendere verso il passo del Passo del Travignolo percorrendo il sentiero appena fatto in salita
Dal Passo del Travignolo, seguire le indicazioni per il sentiero No. 716 che vi condurrà al Rifugio Pedrotti, attraverso il Passo Bettega. Successivamente dirigersi verso la funivia della Rosetta che comodamente riporterà al Rifugio Colverde e di conseguenza a San Martino di Castrozza. Nel caso in cui il giro si concludesse con gli impianti di risalita chiusi, vi è comunque la possibilità di rientrare a San Martino lungo il sentiero 701.
Possibili variante per scalatori esperti, terminata la Ferrata Bolver-Lugli, lungo la Spalla del Cimóne, vi è la possibilita di scalare in maniera relativamente facile fino alla cima del Cimone.
All’interno di questa escursione, raggiungere la Cima Vezzána può essere considerato un extra. Tipicamente una volta conclusa la Ferrata Bolver-Lugli, gli escursionisti scendono direttamente al Rifugio Pedrotti una volta giunti al passo del Travignolo.
Attrezzatura
Vista la complessità dell'escursione, si consiglia di munirsi di :
- Zaino da montagna, comodo e robusto
- Scarponi da montagna o buone scarpe da Trekking, possibilmente in Gore-Tex
- Giacca antivento ed eventuali pantavento leggeri
- Magliette, biancheria e calzini di ricambio
- Pantaloni lunghi da Trekking, comodi per camminare
- Pile o maglione pesante
- Piccolo Kit di pronto soccorso, cerotti per vesciche
- Borraccia o Thermos Coltellino e pila frontale
- Materiale informativo e cartina della zona
- Bastoncini telescopici, per chi li trova comodi
- Crema solare e macchina fotografica











[Non è prevista una guida per questo percorso.]