Una passeggiata semplice e poco frequentata che regala una prospettiva inaspettata e selvaggia sul Lago di Santa Giustina.
Il percorso inizia tra i meleti per poi imboccare un bel sentiero lungo il quale si trovano molti punti panoramici e panchine dove gustarsi il sole e la brezza del lago.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 1.92 Km
- schedule durata 1:00 h
- arrow_drop_up dislivello 90 m
- arrow_drop_down discesa 90 m
- skip_next punto più alto 632 m
- skip_next punto più in basso 540 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Cagnò, Terrazza dei Sapori
Coordinate
Arrivo
Cagnò, Terrazza dei Sapori
Transito trasporto pubblico
La corriera della linea B632 sale da Cles al paese di Cagnò.
Come arrivare
Da Cles si prende la strada che scende al lago di Santa Giustina e risale l'altra sponda in direzione di Revò.
Si lascia l'auto presso il parcheggio nei pressi della Terrazza dei Sapori di Cagnò, dove c'è il bivio con la strada che sale da Mostizzolo.
Parcheggio
Presso la Terrazza dei Sapori
Direzione da seguire
Si lascia l'auto presso il parcheggio nei pressi della Terrazza dei Sapori di Cagnò, dove c'è il bivio tra la strada che proviene da Cles attraversando il lago di Santa Giustina e la strada che collega Mostizzolo a Cagnò.
Si prosegue a piedi in discesa per una ventina di metri in direzione del lago e di fronte alla Terrazza dei Sapori si nota una stradina cementata con un cartello che riporta la scritta Eremo di San Gallo. Si imbocca questa strada in discesa e si attraversano dei campi coltivati a melo. Si prosegue oltre fino a trovare la segnaletica in legno che fa girare a destra. Inizia qui il bel sentiero con staccionata in legno che scende verso i ruderi dell'eremo di San Gallo.
Lungo il percorso non mancano tavoli e panchine e una piccola deviazione porta ad un bel punto panoramico su uno sperone di roccia dove si può godere della fresca brezza del lago. Camminando per altri 10 minuti si arriva all'eremo dove oggi restano solo dei ruderi al di sotto del grande tetto naturale di roccia che era stato scelto come luogo di romitaggio.
Il rientro avviene per la stessa via dell'andata.
Attrezzatura
Normali scarpe da ginnastica sono sufficienti.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]