Una deviazione dalla passeggiata che dal centro di Vigo porta alla chiesa di Santa Giuliana, sale verso un luogo di culto prezioso e raccolto nel silenzio della memoria e della tregua.
"O Maria, benedici la nostra Valle". Questa è la preghiera che recita l’iscrizione all’ingresso della Grotta di Lourdes, un anfratto nella roccia, circondato dalla magnificenza del Catinaccio. La salita è breve, poi il percorso si fa più agile. La grotta fu costruita nel 1888 per una grazia ricevuta di cui si è persa memoria, seppure resti vivo il ricordo di chi ha lasciato all’interno queste parole affrescate sull’altare: "Madre è questa, mirala, piangi, prega, ch’Ella ai suoi devoti grazie non nega". Percorrere questa strada e toccare con mano la Grotta non è un gesto solo di devozione, è un modo per penetrare la realtà della gente di montagna, della sua necessità di protezione e di grazia per scampare o sopravvivere alle calamità della natura e delle guerre degli uomini. In Val di Fassa i luoghi di culto si confondono e profondamente si intrecciano con i luoghi della storia, quelli che ne hanno salvaguardato nel tempo lo spopolamento.
lunghezza | 1.2 km |
durata | 0.41666666666667 : 25 h |
dislivello | |
salita | 63 m |
discesa | 62 m |
punto più alto | 1456 m.s.l.m |
punto più in basso | 1393 m.s.l.m |
Vigo di Fassa (Strada Rezia)
Coordinate
:
latitudine
: 46.420101
longitudine
: 11.672881
Vigo di Fassa (Strada Rezia)
Passeggiata da Vigo alla Grotta di Lourdes
Dalla piazzetta centrale di Vigo (Piaz de Vich), risali Strada de Piz svoltando poi a destra in prossimità della fontana coperta. Poco oltre, attraversi il ruscello Ruf de Pantl dove inizia una breve salita. La stradina selciata si fa presto pianeggiante e conduce agevolmente alla cosiddetta Grotta di Lourdes, costruita nel 1888 per un voto e attorniata da alcune panchine. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso oppure, prima del ponte, prendi a sinistra la strada forestale Sora i Pré che collega Vigo e Pozza e Pera.
Parcheggi nelle immediate vicinanze della stazione a valle della funivia Catinaccio.
1. Pianifica la gita in base alle tue capacità e al meteo.
2. Vai piano, goditi il panorama ed il silenzio.
3. Comunica a qualcuno itinerario, orario di ritorno ed eventuali varianti.
4. Affidati ai professionisti della montagna.
5. Aiuta chi è in difficoltà. Chiama il 112 solo in caso di vero bisogno.
6. Assicurati di avere con te abbigliamento e attrezzatura adeguati (acqua + snack).
7. Rispetta l’ambiente che ti circonda e di chi ci vive, riportando a valle i tuoi rifiuti.
8. Segui i sentieri segnati.
9. Per tutelare le meraviglie della natura lascia ogni elemento al suo posto.
10. Fatti accompagnare dal tuo amico animale, ma solo al guinzaglio.
Porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.