Vista spettacolare sulle Dolomiti, imponente il paesaggio incontaminato.
Interessante geologicamente il ruscello Ritz e il „sangue dello Sciliar“.
Trasferta al passo Carezza, 1740m.
All’inizio il sentiero porta fra boschi ed attraverso i prati del Latemar fino sotto le torri verticali del Latemar (ca. 2.000 m). Qui usciamo dal bosco ed incomincia una lunga e ripida salita, attraverso un ghiaione impegnativo con alcuni tratti d'arrampicata non assicurato fino ad una sella verde d’erba: la Piccola Forcella del Latemar. L'abisso si trova a pochi centimenti ed è quindi molto sconsigliato a ci soffre di vertigini.
Verso sud si apre la larga conca della Valsorda fino in Val di Fassa. Da qui si gode una vista spettacolare di 360°. Le Dolomiti a sud ed ovest con i Lagorai, i Monzoni, il gruppo delle Pala, la Marmolada; il Catinaccio con la parete Est della Croda di Vael, lo Sciliar e sotto i nostri piedi il lago di Carezza con la foresta scura del Latemar.
La discesa passa sulla parte sud-est ed è più facile della salita sempre con bellissime viste sulle Dolomiti della Val’ di Fassa ed il Catinaccio. Attraverso larghe conche e più tardi attraversando il bosco si ritorna al passo Carezza, 1750m.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 6.93 Km
- schedule durata 3:43 h
- arrow_drop_up dislivello 769 m
- arrow_drop_down discesa 769 m
- skip_next punto più alto 2522 m
- skip_next punto più in basso 1754 m
Periodo consigliato:
Partenza
Coordinate
Arrivo


[Non è prevista una guida per questo percorso.]