Dal centro di Vigo all’antichissimo santuario dedicato alla patrona della Val di Fassa, Santa Giuliana, da sempre meta di pellegrinaggio anche dalle valli vicine.
Una passeggiata che ti porta dal cuore di uno dei borghi più belli d’Italia al "Ciaslir de Vich", il castelliere dove sorse uno dei primi insediamenti retici della valle. È proprio qui, dove già esisteva un luogo di culto preistorico, che nel 1237 fu edificato il nucleo, poi ampliato nel 1519, della chiesa più rappresentativa di tutta la valle, consacrata a Santa Giuliana. In onore della Santa, patrona di Fassa, che pagò con la vita il proprio rifiuto a sposare un nobile pagano, il 16 febbraio si celebra una grande festa religiosa e popolare. L’abside con gli affreschi e l’altare centrale in legno, la sagrestia e il campanile a due ordini conservano le forme originarie. A testimonianza dei pellegrinaggi dei quali il santuario fu meta per secoli, restano molte panchine sparse nel bosco di larici intorno dove è possibile fare una sosta per respirare l’anima del luogo, fatta di arte, storia e speranze.
lunghezza | 2.7 km |
durata | 1.3333333333333 : 20 h |
dislivello | |
salita | 132 m |
discesa | 132 m |
punto più alto | 1524 m.s.l.m |
punto più in basso | 1393 m.s.l.m |
Vigo di Fassa (Strada Rezia)
Coordinate
:
latitudine
: 46.420102
longitudine
: 11.67284
Vigo di Fassa (Strada Rezia)
Passeggiata da Vigo a Santa Giuliana (n. 31)
Dalla piazzetta centrale di Vigo (Piaz de Vich), risali Strada de Piz fino alla fontana coperta, continuando quindi dritto su Strada de Sent’Uiana che percorri per una ventina di metri. Prendi il viale sulla sinistra che taglia obliquamente il prato per poi rimontare ed aggirare il versante erboso al limite di una fascia boschiva. La traccia segue ora l'andamento ondulato dei pascoli fino a raggiungere l'ingresso del cimitero della Grande Guerra con la maestosa campana della Madonna "Regina della Pace" a custodirlo. Il camposanto raccoglie le salme di 663 caduti provenienti da tutti i paesi dell'Impero Austro-Ungarico. Il sentiero sterrato, che nell'ultimo tratto si allarga diventando una stradina selciata, conduce al muro di cinta del santuario, uno degli edifici più ricchi di storia di tutta la Val di Fassa.
Accanto al tempio di Santa Giuliana, puoi ammirare altri due edifici sacri: la cappella intitolata a San Maurizio, risalente al 1489 ma citata in alcuni documenti del 1287, ed una vecchia edicola sempre dedicata alla patrona di Fassa. Dall’altura dietro la chiesa, continui su comoda strada sterrata fino ad incrociare il sentiero proveniente da Valongia. Prosegui in discesa. Giunto alle prime abitazioni, la via prende la denominazione di Strada de Pontac per confluire poi su Strada Rezia. Svoltando a sinistra, percorri quest’ultima e arrivi al punto di partenza.
In alternativa, risali tutta Strada de Sent’Uiana fino al limite dei prati. Aggiri a monte l’ultima abitazione verso sinistra. Svolti a sinistra e, dopo un breve tratto, attraversi la pista da sci. Entri nel boschetto risalendo la stradina selciata che porta alla chiesa.
Parcheggi nelle immediate vicinanze della stazione a valle della funivia Catinaccio.
1. Pianifica la gita in base alle tue capacità e al meteo.
2. Vai piano, goditi il panorama ed il silenzio.
3. Comunica a qualcuno itinerario, orario di ritorno ed eventuali varianti.
4. Affidati ai professionisti della montagna.
5. Aiuta chi è in difficoltà. Chiama il 112 solo in caso di vero bisogno.
6. Assicurati di avere con te abbigliamento e attrezzatura adeguati (acqua + snack).
7. Rispetta l’ambiente che ti circonda e di chi ci vive, riportando a valle i tuoi rifiuti.
8. Segui i sentieri segnati.
9. Per tutelare le meraviglie della natura lascia ogni elemento al suo posto.
10. Fatti accompagnare dal tuo amico animale, ma solo al guinzaglio.
Porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza, assieme ad una minima dotazione di pronto soccorso.