Escursione semplice e adatta alle famiglie lungo il sentiero che, costeggiando il fiume Sarca, porta alle scoperta delle cascate nascoste della Val Genova.
Itinerario, nell'Adamello Brenta Geopark, alla scoperta delle cascate più suggestive della Val Genova, lungo un sentiero che costeggia il fiume tra boschi di conifere e ponticelli. Una volta raggiunte le Cascate Nardis, visibili dalla strada, parcheggiare di fronte all'omonimo rifugio. Il sentiero parte alla destra del rifugio, al termine del ponte, vicino al fiume Sarca. I saliscendi relativamente dolci lo rendono un sentiero adatto a tutti. La passeggiata può essere notevolmente accorciata partendo da Ponte Rosso, poco dopo il rifugio Fontana Bona. In questo caso, dopo aver parcheggiato nell'ampio parcheggio in prossimità del ponte, attraversare il ponte e imboccare il sentiero 214 che, in 15-20 minuti, conduce alle fragorose cascate. I prati di Malga Genova sono un'area ottimale per una sosta ed un picnic. Le cascate di Lares costituiscono uno spettacolo affascinante per l'imponente fragore e lo spumeggiare di acque.
lunghezza | 9.6 km |
durata | 3.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 330 m |
discesa | 330 m |
punto più alto | 1251 m.s.l.m |
punto più in basso | 924 m.s.l.m |
Cascate Nardis, Val Genova
Coordinate
:
latitudine
: 46.168204
longitudine
: 10.713843
Cascate Nardis, Val Genova
Attraversare il ponte di fronte all’imponente “Cascata Nardis”, con il suo spettacolare salto verticale di oltre 130 metri. Imboccare il sentiero, ben segnalato dal Parco Naturale Adamello Brenta, alla destra del Rifugio Cascate Nardis. Proseguire, costeggiando il fiume Sarca, nel bosco di conifere lungo un tratto in saliscendi. Attraversare il torrente che scende dalla “Cascata di Siniciaga”e continuare lungo l'itinerario, quasi pianeggiante, fino alla “Valle di Lares”. Da qui l'ultimo tratto di sentiero (sat 214) conduce, in leggera salita, sotto le cascate di Lares.
Ripercorrere a ritroso l'itinerario fino al punto di partenza.
Parcheggio (gratuito solo fuori stagione) alle Cascate Nardis o a Ponte Rosso.
Attenzione, il sentiero presenta un fondo di radici, massi e terriccio che può essere a tratti fangoso e scivoloso in seguito a piogge.
Si raccomandano scarponcini, un copricapo per il sole, giacca impermeabile e crema solare.