Da Rovereto alle vette del Baldo, passando per Corno della Paura e Bocca del Creer
L'itinerario permette di attraversare un'ampia varietà di ambienti: partendo dal fondovalle si raggiungono i 1500 metri del Corno della Paura da dove, nei pressi delle postazioni militari, la vista spazia sulla parte meridionale della Vallagarina, che si apre verso la pianura veneta. Di nuovo in sella poi per raggiungere San Valentino, Bocca del Creer e da lì guadagnare un altro memorabile punto panoramico, un balcone naturale con vista sul Lago di Garda: Bocca di Navene.
Se deciderai di tornare in questi luoghi in inverno, per vederli coperti di neve, porta con te sci o ciaspole! Sul Monte Baldo infatti è possibile praticare sci di fondo in Località San Giacomo e discesa sulle piste di Polsa e San Valentino, mentre chi non scia trova vari itinerari da percorrere con le racchette da neve.
Si scende poi in fondovalle giungendo ad Avio e da lì, passando ai piedi del celebre castello, lungo la pista ciclabile Via Claudia Augusta che costeggia il fiume Adige, si torna a Rovereto ed al punto di partenza.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 84.48 Km
- schedule durata 7:37 h
- arrow_drop_up dislivello 1950 m
- arrow_drop_down discesa 1956 m
- skip_next punto più alto 1619 m
- skip_next punto più in basso 130 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Pedala con prudenza, una distrazione può mettere in periocolo sia te che gli altri. Rispetta i limiti di velocità e guida in modo da avere sempre il controllo della bicicletta.Partenza
Rovereto, Ponte delle Zigherane
Coordinate
Arrivo
Bocca del Creer (1600 m s.l.m.)
Come arrivare
Dalle uscite A22 di Rovereto Nord o Roverero Sud, si raggiunge l'abitato di Borgo Sacco. Lì prendendo a riferimento l'edificio dell'Ex Manifattura Tabacchi si giunge al torrente Leno, dove si incontra il piccolo ponte delle Zigherane.
Parcheggio
Parcheggi disponibili accanto al punto di partenza.
Direzione da seguire
Dopo un tratto iniziale pianeggiante di 5 km fino a Mori, utile per “scaldare i muscoli”, comincia una salita piuttosto dolce di 8 km fino a Brentonico.
Da qui proseguendo per 12,5 km e dopo un breve tratto in discesa, si giunge al Corno della Paura (1.500 m), affrontando 2 brevi tratti in falsopiano su strada bianca, lunghi qualche centinaio di metri, prima di cominciare una breve ma veloce discesa verso Passo San Valentino (1300 m). Si risale per altri 6 km fino a Bocca del Creer (1600 m) dove si trova il Rifugio Graziani. Seguono 2 km di discesa fino a Bocca di Navene e 3 km in falsopiano fino a Prà Alpesina; da lì ricomincia la discesa (6 km), questa volta ripida, che porta al bivio sotto la diga di Prà da Stua. Svoltando a destra si prosegue in discesa per 10 km e 800 mt di dislivello su strada ben levigata e con molti tornanti, fino ad Avio. Si torna a Rovereto seguendo la pista ciclabile che corre lungo il fiume Adige.
Attrezzatura
Caschetto, acqua, snack e un K-way.
Cellulare e attrezzi per eventuali riparazioni



[Non è prevista una guida per questo percorso.]