Bellissima escursione, da effettuare solo ed esclusivamente con una guida alpina! Panorami mozzafiato su tutto il Trentino, un balcone spettacolare!
Escursione indimenticabile, per persone ben allenate: gli impianti di risalita permettono di eliminare quasi tutto il dislivello, non ci resta che compiere il tour in falsopiano e, soprattutto, alzare la testa per ammirare panorami davvero unici.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 6.44 Km
- schedule durata 2:00 h
- arrow_drop_up dislivello 299 m
- arrow_drop_down discesa 304 m
- skip_next punto più alto 2026 m
- skip_next punto più in basso 1745 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
#prudenzainmontagna
1. Prima di partire, studia bene il percorso
Tieni nota dei sentieri corretti da prendere soprattutto in prossimità dei bivi, valuta eventuali punti di ristoro lungo il percorso dove fermarti per una pausa. Se puoi scarica il tracciato per consultarlo anche offline.
2. Rispetta l’ambiente scegli un percorso adatto alla tua preparazione
Quando fai un'escursione in montagna, ricorda di lasciare pulito il luogo che frequenti. Inoltre, prima di partire, tieni in considerazione la lunghezza, il dislivello ed eventuali difficoltà tecniche.
3. Scegli equipaggiamento e attrezzatura idonei
Se fai trekking, non possono mancare scarponcini tecnici, borraccia, giacca antipioggia, cibo, una pila frontale e un kit di pronto soccorso. Se fai ferrate o pratichi l’arrampicata, non dimenticare l’attrezzatura tecnica adatta.
4. Consulta i bollettini metereologici
Soprattutto quelli locali, dove trovi info più specifiche. Questo consiglio è importante soprattutto se affronti una via ferrata: prima di partire assicurati che il tempo sia stabile.
5. Meglio partire in compagnia
Per contare sull’aiuto reciproco in caso di difficoltà. In montagna anche una semplice distorsione può diventare un problema se si è da soli.
6. Lascia a qualcuno informazioni sul tuo itinerario
Comunica ad amici, familiari o ai gestori dei rifugi quale itinerario intendi percorrere e l’orario stimato del tuo rientro. Queste informazioni possono risultare fondamentali in caso di emergenza.
7. Affidati a un professionista della montagna
Guide alpine, rifugisti o accompagnatori di media montagna sono ottime fonti per ottenere informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi di montagna.
8. Presta attenzione alla segnaletica lungo il percorso
Segui bene sia i cartelli con le indicazioni dei sentieri (numero e destinazione), sia le indicazioni che trovi lungo il percorso, i segnavia di colore bianco e rosso. Ricordati sempre di portare con te una mappa del percorso (cartacea o digitale).
9. Non esitare a tornare sui tuoi passi
Se affiora la stanchezza, se hai dubbi sul percorso o se il tempo volge al brutto, meglio tornare indietro lungo la strada già conosciuta, piuttosto che rischiare di proseguire.
10. In caso di incidente chiama il numero 112
Quando chiami, ricordati di fornire indicazioni sul luogo esatto dell’incidente, sull’attività svolta, sul numero di persone coinvolte e sulle loro condizioni, sulle condizioni meteo e sul recapito telefonico da cui chiami.
Spesso vento in quota, prestare attenzione a possibili accumuli nevosi.
Attenzione: escursione da effettuare solo in compagnia di una guida alpina.
Partenza
Doss Pelà
Coordinate
Arrivo
Doss Pelà
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611: da Trento a Mezzolombardo con treno locale (Ferrovia Trento - Malé), da Mezzolombardo ad Andalo con autobus.
Da Andalo a Doss Pelà si consiglia l'utilizzo della cabinovia, aperta durante la stagione sciistica dalle 8.30 alle 16.30.
Come arrivare
Dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo.
Parcheggio
In centro ad Andalo, alla stazione di valle della cabinovia Andalo-Doss Pelà; il parcheggio è gratuito se si utilizzano gli impianti.
Direzione da seguire
Una volta raggiunto Doss Pelà con la cabinovia che sale da Andalo, ci dirigiamo subito verso destra, passando accanto al rifugio Malga Terlaga e dirigendoci quindi verso Passo Sant'Antonio, dove imbocchiamo il sentiero verso la cima del Canfedin. Il percorso non è particolarmente ripido né impegnativo, e ci permette di ammirare panorami davvero meravigliosi e indimenticabili; una volta raggiunta la cima del Canfedin, scendiamo in direzione del rifugio Bait del Germano (chiuso in inverno) e da lì imbocchiamo la comoda strada forestale che, in falsopiano, ci riporta a Doss Pelà.
Attenzione: escursione da effettuare solo in compagnia di una guida alpina.
Attrezzatura
Abbigliamento pesante, ciaspole (racchette da neve), bastoncini. Consigliato ARTVA.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]