fbpx Sentiero del Sinel - Trincerone - Sentiero della Pace
Sentiero del Sinel - Trincerone - Sentiero della Pace

Sentiero del Sinel - Trincerone - Sentiero della Pace

Foto da: Apt Rovereto Vallagarina e Monte Baldo

Giro ad anello nei suggestivi boschi dello Zugna tra i ricordi della Grande Guerra e gli ampi panorami sulla Vallagarina.

Questa passeggiata si snoda attraverso boschi di faggi e pini, partendo dalle retrovie dell'esercito italiano nella prima guerra mondiale fino alla linea del fronte a ridosso delle trincee austro-ungariche. Il percorso di ritorno passa attraverso i camminamenti scavati da soldati, transitando davanti al cimitero di S. Giorgio per poi risalire verso il Rifugio Zugna.

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 5.20 Km
  • schedule durata 2:00 h
  • arrow_drop_up dislivello 217 m
  • arrow_drop_down discesa 218 m
  • skip_next punto più alto 1632 m
  • skip_next punto più in basso 1413 m

Periodo consigliato:

gen
feb
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apr
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lug
ago
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dic

Informazioni slla sicurezza:

Nella scelta dell'itinerario si è cercato di evitare le aree soggette a rischio valanghe. Va comunque prestata molta attenzione in caso di grandi nevicate che possono creare accumuli pericolosi anche in zone ritenute non soggette a rischio di distacco. È sempre opportuna la consultazione del bollettino valanghe, eventualmente integrandola con la richiesta di informazioni a soggetti qualificati.

Un altro pericolo, cone le basse temperature, anche con poca neve, è costituito dal ghiaccio. Sono da evitare i tratti interamente ricoperti da lastre di ghiaccio, soprattutto se in pendenza e in prossimità di tratti esposti. Nella stagione invernale l'apertura dei rifugi, punti di appoggio e ristoro può non essere garantita. Verificare preventivamente la disponibilità contattando direttamente le strutture.

Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.

Partenza

Rifugio Monte Zugna

Coordinate

DD 45.807716 , 11.058455 DMS45° 48' 27.7776'' N 11° 3' 30.4380'' E

Arrivo

Rifugio Monte Zugna

Come arrivare

Da Rovereto (Stazione dei treni) seguire le indicazioni per la Campana dei Caduti, salendo fino al tornante sopra la frazione Porte di Trambileno. Da qui proseguire sempre sulla SP89 fino alla successiva frazione di Albaredo. Svoltare a destra all'imbocco del paese (indicazioni per il Rifugio Zugna).

Parcheggio

Sono presenti parcheggi in prossimità del rifugio o segnalati poco a valle lungo la strada.

Direzione da seguire

L'itinerario inizia dal piazzale proprio davanti alla porta del rifugio, imboccando una stradina in discesa (sbarra di legno). Fino alla zona del Trincerone, circa a metà percorso, il tracciato, denominato "Sentiero del Sinel" è indicato da segnavia quadrati bianchi con bollo blu al centro disegnati sui tronchi delle piante. Dal Trincerone il percorso ritorna lungo la strada fino al cimitero di S. Lazzaro per poi inoltrarsi nel bosco a fianco della carreggiata (a sinistra salendo verso il rifugio) snodandosi all'interno dei resti di una trincea. Sbucati di nuovo sulla strada in prossimità di un tornante si prosegue dal lato opposto lungo la stradina che conduce al Cimitero di S. Giorgio e da qui, seguendo per un tratto le indicazioni del Sentiero della Pace, lungo una caratteristica mulattiera fino al Rifugio.

Attrezzatura

Per una buona riuscita le escurioni in ambiente innevato richiedono una accurata programmazione, a cominciare dalla scelta dell'equipaggaimento, che deve proteggere dal freddo ma non deve essere troppo ingombrante o pesante. Un buon comfort è garantito anche da una maglietta di ricambio, per non indossare indumenti umidi o bagnati che durante le soste al freddo risultano molto fastidiosi.  Da tenere presente che la presenza di vento aumenta molto la sensazione di freddo, mentre la disponibilità di bevande calde aiuta a rendere gradevole l'ambiente anche alle basse temperature. È indispensabile sempre l'utilizzo dei bastoncini da sci o da trekking con puntale in metallo.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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