Sentiero che riporta nel passato, tra i resti del villaggio dei Reti, popolo guerriero del secondo secolo a.C.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 3.36 Km
- schedule durata 0:58 h
- arrow_drop_up dislivello 79 m
- arrow_drop_down discesa 83 m
- skip_next punto più alto 965 m
- skip_next punto più in basso 882 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Fai della Paganella - piazza Italia Unita
Coordinate
Arrivo
Fai della Paganella - piazza Italia Unita
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611
Come arrivare
Dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella.
Parcheggio
In centro al paese.
Direzione da seguire
Percorrendo via Belvedere e Via Doss Castel arriviamo al villaggio dei Reti, uno tra i più importanti siti archeologici delle Alpi. Qui sono stati trovati numerosi reperti, come vasi, situle e coltelli, risalenti all’età del bronzo medio e della seconda età del ferro. Al ritorno il sentiero ci porta in località Valiard, che in primavera con il disgelo si arricchisce di un delizioso laghetto. Prendiamo via Pradonec per ritornare all’ufficio turistico.
Attrezzatura
Scarpe da trekking o scarponi da montagna.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]