Bella passeggiata ad anello che collega i borghi di Cavareno e Ruffrè dove vale la pena concedersi una sosta sulle sponde dei Laghetti dei Masi.
L'itinerario è ben segnalato e si snoda lungo un ampio sentiero nel bosco in ottime condizioni. Il dislivello contenuto, l'ombra del bosco e l'arrivo ai caratteristici laghetti ne fanno una perfetta escursione estiva!
lunghezza | 10.1 km |
durata | 3.5 : 30 h |
dislivello | |
salita | 250 m |
discesa | 250 m |
punto più alto | 1183 m.s.l.m |
punto più in basso | 974 m.s.l.m |
Cavareno, piazza
Coordinate
:
latitudine
: 46.408789
longitudine
: 11.137931
Cavareno, piazza
Dalla piazza nel centro storico di Cavareno si imbocca in salita via Alpina per poi proseguire a destra in via Larsetti. Ci si tiene poi sulla sinistra prendendo via Italia che coincide con l'inizio del sentiero SAT527 chiamato anche "Sentiero dria al Foss". Questo nome deriva dal fatto che il percorso ricalca un antico canale irriguo ed implica il fatto che sia per lo più pianeggiante fino a poco prima dei laghetti.
Il sentiero si inoltra nel bosco della valle del Rio Linor ed è delimitato da una nuova e sicura balaustra in legno. In prossimità dei laghetti la valle si stringe ed il sentiero sale leggermente fino a sbucare nella verde radura dove giacciono i due laghetti e sopra la quale si staglia il caratteristico borgo di Ruffrè. Si prosegue facendo il giro ai laghi passando nei pressi dell'Agritur Mas da la Val.
Dopo una pausa si riprende l'escursione passando per la località Masi Molin in direzione del maneggio Coflari e del Passo della Mendola. Poco prima del maneggio ci si collega alla mulattiera poco sopra che anche riporta la segnaletica SAT527. Chi lo volesse da questo punto può salire al passo Mendola in soli 40 minuti oppure scegliere di fare ritorno a Cavareno.
Per rientrare quindi si seguono le indicazioni del SAT527 in discesa verso destra per passare nella parte bassa dei laghetti e tenersi poi sulla sinistra quando ci si ritrova all'imbocco della valle che scende verso Cavareno, il versante opposto rispetto all'andata. Il sentiero ora passa alla base del Doss dei Pini e raggiunge i ruderi del Bait dei Russi. Da qui poi il sentiero si trasforma in mulattiera e scende nella valle del Rio Linor fino a scorgere il campo sportivo di Cavareno sulla propria destra. Si prosegue diritto fino a scorgere le prime case in via Larsetti e fare rientro al centro di Cavareno.
Nella zona del campo sportivo c'è una fitta rete di stradine e sentieri e può accadere che ci si sbagli e che si scorga il campo sportivo alla propria sinistra. Questo non è un problema in quanto basta proseguire diritto e ci si ritroverà in via Italia prima e via Larsetti poi, come fatto all'andata.
Il centro sportivo di Cavareno offre un ampio parcheggio gratuito (5 minuti a piedi dalla piazza del paese).
Un altro parcheggio gratuito in prossimità del centro storico si trova nei pressi del caseificio.
La passeggiata non presenta difficoltà tecniche. I laghetti non sono balneabili.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Si raccomanda sempre di indossare scarponcini e di portare con sé una cartina escursionistica della valle.