Il Monte Roen è un classico sia in estate che in inverno. Le pendenze mai eccessive, gli ottimi rifugi lungo il percorso e il panorama a 360° ne fanno un must!
Dal comodo parcheggio al Passo della Mendola si segue costantemente il ben segnalato sentiero SAT 500 fino alla cima. Essendo una meta frequentata la traccia da seguire è sempre ben evidente e la neve battuta. I rifugi Mezzavia e Malga di Romeno sono sempre aperti e ottimi punti per un pranzo o una semplice merenda in quota.
lunghezza | 13.1 km |
durata | 5.75 : 45 h |
dislivello | |
salita | 760 m |
discesa | 760 m |
punto più alto | 2116 m.s.l.m |
punto più in basso | 1363 m.s.l.m |
Passo Mendola - Stazione a Monte della seggiovia del Monte Roen
Coordinate
:
latitudine
: 46.404694
longitudine
: 11.206827
Passo Mendola - Stazione a Monte della seggiovia del Monte Roen
Dalla seggiovia si imbocca il tracciato sulla destra della pista che sale nel bosco per raggiungere il Rifugio Mezzavia. Da qui si procede seguendo il sentiero con segnaletica SAT 500 che sale alternando tratti mediamente ripidi e tratti più pianeggianti per poi raggiungere in un'altra ora di cammino un'ampia radura soelggiata dove sorge la Malga di Romeno. Dopo una meritata pausa in terrazza o dentro davanti al calore della stufa si prosegue per il tratto finale, quello più impegnativo.
Dalla Malga si segue ancora il segnavia SAT 500 che da subito si presenta assai ripido. Il sentiero si stringe e si snoda tra i caratteristici mughi che contraddistinguono il pendio in quota del Monte Roen. La fatica di quest'ultima pora di cammino che separa la Malga di Romeno alla cima del Monte Roen viene poi ripagata dell'incredibile panorama a picco sulla Val d'Adige e sulle Dolomiti.
Il rientro si effettua sulla stessa via dell'andata.
Nei pressi del passo ci sono molti parcheggi gratuiti
Dato l'alta frequentazione la traccia è sempre ben battuta. Bisogna comunque fare attenzione a non perdere l'orientamento in caso di nebbie e mal tempo.
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche. Per affrontarlo bisogna comunque avere dimestichezza con l'ambiente innevato. In alternativa consigliamo sempre di affidarsi alla guida alpina in una delle nostre escursioni guidate invernali: prenota qui comodamente online!
Scarponcini invernali, bastoncini e ciaspole. Utilizzare ramponcini nel caso di neve ghiacciata. In caso di neve fresca sono di aiuto le ghette. Non dimenticarsi di portare una maglietta di ricambio