Percorso su single trail molto vario attraverso i boschi sopra al “Dolomiti di Brenta Bike”.
Un tempo le regioni di confine erano terra di contrabbandieri, che sfruttavano sentieri segreti per trasportare mercanzie. In Val di Non, invece, erano i bracconieri a farla da padroni. Per non venire scoperti utilizzavano sentieri nascosti nei fitti boschi, sentieri sconosciuti ai più. L’occhio esperto dei guardiacaccia riusciva però a scovarli. Che nessuno dica che la pensione non serve a nulla... Quando Adriano, il guardiacaccia della zona boschiva sulle pendici a Est del Monte Peller, andò in pensione, decise di dedicarsi immediatamente ad una nuova missione: con l’aiuto di volontari ripulì tutti i sentieri nascosti e abbandonati, che la vegetazione aveva fagocitato; sentieri fino ad allora noti soltanto a qualche orso, ai bracconieri e agli appassionati di funghi. Il risultato? Un'ode alla bellezza dei sentieri più stretti. O, per dirla nel linguaggio dei mountain biker: un tripudio di single trail!
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 18.49 Km
- schedule durata 3:00 h
- arrow_drop_up dislivello 830 m
- arrow_drop_down discesa 830 m
- skip_next punto più alto 1134 m
- skip_next punto più in basso 666 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Rispetto, considerazione e “trail tolerance” su tutti i sentieri stretti di questo tour, che i mountain biker devono condividere con gli escursionisti.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Cles
Coordinate
Arrivo
Cles
Transito trasporto pubblico
Cles è raggiungibile con il trenino locale che da Trento sale in direzione della Vald i Sole (vedi orario)
Come arrivare
Dall'autostrada del Brennero A22 si prende l'uscita Trento Nord e si prosegue in direzione della Val di Non su SS43. A Dermulo si prosegue poi in direzione di Cles.
Parcheggio
In Piazza Fiera, di fronte alla caserma dei carabinieri, c'è un ampio parcheggio gratuito.
Direzione da seguire
Dobbiamo questo piacevole trail al guardiacaccia dell’area boschiva sulle pendici orientali di Monte Peller. Quando Adriano andò in pensione, decise di dedicarsi ad un hobby particolare: con l’auto di alcuni volontari ripulì i sentieri nascosti e abbandonati, che la vegetazione aveva reclamato a sé, sui fianchi del monte al di sopra di Cles.
Il guardiacaccia dimostrò di avere un ottimo fiuto per il terreno, pari a quello di un esperto preparatore di trail. E così, grazie al suo intervento, tra l’agriranch Pra de Dont, sopra a Tuenno e la strada di accesso a Peller, sopra a Cles, è stato creato un magnifico single trail, non riportato su alcuna cartina. Beninteso: un sentiero boschivo che va davvero conquistato. Il termine “flowtrail” non basta per descrivere ciò che Adriano e i suoi volontari hanno realizzato. E pensare che Adriano non è neppure un biker, non è un jogger né un trail runner. Semplicemente, conosce l’ambiente di lavoro di un tempo come le sue tasche.
L’impegno che il trail richiede sarà ripagato generosamente dal divertimento che saprà donare: partendo dal centro di Cles (presso il liceo scientifico V. Inama, in via Eusebio Chini) saliamo fino a raggiungere, dalla via di accesso al rifugio Peller, il parcheggio per escursionisti Bersaglio (1,2km). 200 metri più avanti la strada compie una curva verso destra, noi però andiamo a sinistra, in direzione opposta, verso il tracciato “Dolomiti Brenta Bike”. Si passa oltre la casa singola di San Vito alto (km 2,0), ma dopo una rapida discesa all'incrocio di San Vito basso (km 2,4) si deve prestare attenzione all’incrocio a destra con la traversa che porta verso Mechel (ancora sul tracciato della DBB). Al km 4 si oltrepassa Mechel e si prosegue sulla DBB in direzione Sud fino all’incrocio Ciaretar (km 5,2). Poco dopo la salita estremamente ripida svolta a destra in direzione Agriranch Pra de Dont. Attenzione, ridurre la marcia al minimo! Lentamente risaliamo i 300 m di dislivello su circa 2 km e raggiungiamo la malga (al km 7,6). Finalmente possiamo riprendere fiato: a destra uno stretto sentiero corre lungo il prato, per poi scomparire nel bosco. Prima di addentrarci nel bosco possiamo visitare il piccolo parco e zoo della malga. Il nuovo trail è stato concepito per restare ad un'altezza per lo più uniforme, l'intento è però riuscito solo in parte. Fino alla prima sosta, presso il Malghetto di Tassullo (km 9,3), il nostro sentierino ci regala poco meno di 160 metri di divertentissimo dislivello. Bisogna prestare particolare attenzione al fondo stradale, ed alle difficoltà che il single trail ci riserva. Di tanto in tanto si presentano ingannevoli deviazioni dal percorso, che conducono rapidamente a valle e costringono ad abbandonare il divertente tracciato ed a perdersi, così, uno dei tanti momenti entusiasmanti che il sentiero del guardiacaccia riserva fino alla fine, a nord di Cles. Sarebbe davvero un peccato!
Da Malghetto di Tuenno il sentiero risale, e in questo punto può essere affrontato soltanto spingendo la bicicletta. Al suo posto prendiamo la strada forestale con fondo in ghiaia, a sinistra in direzione Campo Nanno, e la percorriamo per circa 1km e 100m di dislivello, in salita. In un vistoso tornante a sinistra (km 10,2) lasciamo la strada carrozzabile alla nostra destra e dopo 100m incontriamo il sentiero boschivo, che sale a destra. Rimaniamo sulla carrareccia, che percorriamo verso nord, sempre leggermente in salita, fino al successivo incrocio ben visibile (km 10,7; 1115m). Arrivati qui, ci teniamo sulla destra, sul sentiero che procede in piano. Al km 11,9 incrociamo una strada forestale. Proseguiamo su di un sentiero che va stringendosi, per poi incontrare una diramazione poco appariscente verso destra, in discesa (prestare attenzione, è facile non notarla!). Il tratto in discesa richiede una guida sicura; alla fine, dopo un paio di gradini in legno, ci ritroviamo su di una forestale apparentemente inutilizzata. (Nel caso si saltasse la diramazione, ci si ritroverebbe su di una strada sterrata, anch’essa in discesa.) Incontriamo la forestale al km 12,9, la seguiamo per massimo 100m sulla destra, in discesa, per poi lanciarci nuovamente a sinistra, tra i cespugli (la strada sterrata condurrebbe, a destra, verso valle, al parcheggio Bersaglio). Il nostro sentiero prosegue nuovamente verso nord, mantenendosi in piano, per giungere, al km 13,6, a Malga Boiara Bassa, tappa intermedia. Passiamo al di sotto della malga su di un sentiero ben sistemato, attraversiamo poi la vecchia strada (313) e ci addentriamo nuovamente su di un divertente single trail in discesa. Al km 14,5 il trail incrocia la strada asfaltata che conduce a Monte Peller, sulla quale non ci soffermiamo a lungo, ma la incrociamo sulla destra verso Maso Keller (km 14,9). Al maso la strada carrozzabile curva verso destra, ma noi tagliamo immediatamente (al km 15) verso sinistra, sulla strada forestale in direzione Pian delle Cionare (km 16,1). Quest’area verde immersa nel bosco di conifere ospita un campo sportivo e, sull’altro lato, un’area per picnic con una fontana. A quanti pensano che il nostro trail termini naturalmente qui, sveliamo un segreto: dietro alla casa si prosegue! Il sentiero si tuffa nuovamente nel bosco e quasi immediatamente ci fa riguadagnare velocità in discesa. Dopo circa 180m attraversiamo un’altra via sterrata e il sentiero si fa più stretto e più ripido, compie due curve prima di abbandonare definitivamente il groviglio di arbusti dopo qualche gradino, al km 16,9, presso la cappella Santo del Ciatar. Proseguiamo sulla strada sterrata verso sud, in direzione di Dres (km 17,5). Poco prima del semaforo, sulla via principale, possiamo ancora scegliere se ritornare al punto di partenza tenendoci a destra, sulla via del paese e Caltron (via Andreas Hofer, via Fabio Filzi, via Eusebio Chini), oppure se tenerci sulla via principale, più semplice, che ci condurrà direttamente al centro di Cles, dove potremo consumare un meritato gelato o un aperitivo a conclusione di questa bella avventura. E magari brindare ad Adriano, l’ex guardiacaccia.
Attrezzatura
Il tour è adatto a qualsiasi tipo di mountain bike.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]