Escursione impegnativa lungo la selvaggia Val di San Valentino fino al bivacco Dosson, alle pendici della parete sud del Carè Alto, punto panoramico sulla Val di San Valentino.
Itinerario impegnativo fino al piccolo edificio in pietra del bivacco Dosson, situato in un ambiente alpino di rara bellezza. Il bivacco si raggiunge attraversando i fitti boschi della Val di San Valentino, valle agreste di rara suggestione che offre scorci unici su un paeseggio fatto di prati, tipiche baite, stradine selciate e malghe al limitare del bosco. Ponti sospesi, impetuosi torrenti che sfociano in fragorose cascate, irte salite, intricati boschi, conche sassose e panorami mozzafiato caratterizzano l'ambiente di questa valle poco frequentata, sicuramente lontana dal turismo di massa, dove la fatica dell'ascesa è ricompensata dalla bellezza del posto.
lunghezza | 10.2 km |
durata | 8 : 00 h |
dislivello | |
salita | 1116 m |
discesa | 1119 m |
punto più alto | 2358 m.s.l.m |
punto più in basso | 1355 m.s.l.m |
Rifugio Gorck, Val di San Valentino
Coordinate
:
latitudine
: 46.081859
longitudine
: 10.642196
Rifugio Gorck, Val di San Valentino
Parcheggiare l’auto in corrispondenza del Rifugio Albergo Gorck.
Intraprendere il cammino in direzione località Pian del Forno e quindi imboccare il sentiero SAT 224. Rimanendo sulla sinistra orografica del Rio Bedù si raggiunge il rudere di Malga Coel di Vigo. Si continua in prossimità dello stretto fondovalle e, fra qualche spiazzo erboso, ontani e massi, si giunge alla Valletta Bassa dove si passa l’omonimo ponte.
Ora, in destra orografica, si risale fino quasi alla base dell’alta Cascata del Dosson che rimane sull’altro lato della valle per poi inerpicarsi lungo il risalto vallivo ed uscire poi nella vasta conca sassosa della Valletta Alta. Qui si incontra un bivio con gli itinerari SAT 224, SAT 248 e SAT 225; dal bivio si gira a destra lungo il sentiero SAT 224 salendo per una dorsale erbosa fino alla Casina Dosson. Per raggiungere il lago della Valletta Alta, al precedente bivio seguire il segnavia SAT 248. Rientrare al parcheggio seguendo il percorso di andata a ritroso.
Parcheggio presso il Rifugio Gork.
La strada carrabile che conduce al punto di partenza dell'itinerario è piuttosto stretta in alcuni punti.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Si raccomandano scarponcini, copricapo e giacca impermeabile.