Magnifico e lungo itinerario su terreno detritico e strette cenge al cospetto della Cima Molveno e della Cima Brenta.
Spettacolare sentiero attrezzato di mezza quota, molto panoramico e non particolarmente impegnativo, che collega i rifugi Tuckett e Pedrotti. Conosciuto anche come "traversata della Sega Alta" - dove sega sta per cengia - il sentiero si sviluppa sul versante est ai piedi delle pareti della parte centrale del Gruppo di Brenta, lungo le pendici orientali delle cime dalla catena degli Sfulmini.
L''itinerario, parallelo alle Bocchette ma a quota inferiore, conduce alla scoperta di suggestivi e appartati angoli di Brenta quali la Busa degli Sfulmini e la Busa degli Armi. Il sentiero si sviluppa su ghiaioni e terreno detritico in alternanza alle strette cenge parzialmente attrezzate sotto la Cima Baratieri e la Punta Iolanda.
Il sentiero può essere utilizzato per il rientro al Rif. Pedrotti provenendo dalle Bocchette (Centrali e Alte) fino alla Bocca del Tuckett.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 7.21 Km
- schedule durata 4:30 h
- arrow_drop_up dislivello 800 m
- arrow_drop_down discesa 1000 m
- skip_next punto più alto 2701 m
- skip_next punto più in basso 2240 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Vie di fuga: nessuna. Attenzione: l'itinerario è molto lungo, fisicamente impegnativo e richiede condizioni meteo stabili.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Rifugio Tuckett e Sella
Coordinate
Arrivo
Rifugio Tosa e Pedrotti
Transito trasporto pubblico
Servizio di bus navetta (mobilità estiva) dal centro di Madonna di Campiglio (piazza Brenta Alta) alla cabinovia del Grostè e alla Vallesinella durante la stagione estiva (da fine giugno a inizio settembre).
- Consulta online gli orari e tariffe della mobilità estiva o ritira il libretto c/o ufficio turistico in via Pradalago, 4.
- Guarda anche gli orari degli autobus della compagnia Trentino Trasporti - www.ttesercizio.it
Come arrivare
Accessi al Rifugio Tuckett:
- dalla Vallesinella, alla quale si accede dalla zona sud di Madonna di Campiglio, per sentiero 317 (2 ore circa).
- dal Passo Grostè, lungo itinerario medio/facile dopo essersi portati in quota con la funivia del Grostè, per sentiero 316 (1h 30 circa).
Da qui alla Bocca di Tuckett e alla partenza della ferrata. E' possibile percorrere la via ferrata Osvaldo Orsi anche in senso opposto partendo dal Rifugio Tosa Pedrotti, raggiungibile sempre a piedi dalla Vallesinella in 3-4 ore circa.
Parcheggio
- Ampio parcheggio a pagamento in Vallesinella soggetto a mobilità limitata (consulta online gli orari e tariffe della mobilità estiva).
- Ampio parcheggio a pagamento alla partenza della Cabinovia del Grostè.
Direzione da seguire
Dal Rifugio Tuckett e Sella (2272 m) si percorre il sentiero O303 che risale la Vedretta di Brenta Inferiore fino a raggiungere la Bocca di Tuckett (2647 m), dove sono consigliati e spesso necessari picozza e ramponi.
Si prosegue scendendo per il canale, a volte nevoso, dalla parte opposta della bocca, spostandosi quindi sul versante est del gruppo.
In fondo al ghiaione, raggiunto un grosso masso dove si trova il bivio con il sentiero delle Val Perse O322, si gira verso destra seguendo il sentiero che passa ai piedi della Cima Brenta.
Si prosegue attraversando alcuni canali in cui si può trovare della neve, per poi percorrere cenge attrezzate che si trovano ai piedi della parete della Torre della Sega Alta, da cui prendeva il nome il sentiero.
Si giunge poi ai piedi della parete est dello Spallone dei Massodi entrando in un anfiteatro tra le cime Spallone dei Massodi, Punta Iolanda, Cima Molveno e Cima degli Armi.
Si attraversa la conca fino a passare ai piedi del Campanile degli Armi; una volta superatolo si raggiunge la Busa degli Sfulmini dove, alzando lo sguardo, si può godere di una vista meravigliosa sull'anfiteatro formato dalla Torre di Brenta, gli Sfulmini, il Campanile Alto, la Sentinella, il Campanile Basso e la Brenta Alta.
Qui si trova il bivio con la via ferrata Felice Spellini. Superata la Brenta Alta il sentiero inizia a salire in direzione del Rifugio Tosa Pedrotti (2491 m).
Attrezzatura
Attrezzatura necessaria:
- consueto abbigliamento tecnico da montagna
- scarponi con suola vibram o simili
- set da ferrata
- imbrago
- caschetto
- guanti da ferrata
- picozza e ramponi (ove necessario)
- uno spezzone di corda (consigliato)














[Non è prevista una guida per questo percorso.]