È un sentiero tematico di mezza quota adatto a tutti, realizzato tra i boschi e prati che sovrastano il paese di Mezzano, uno de I Borghi più belli d’Italia.
Questo facile anello, percorribile in circa 2 ore e mezza, è consigliatissimo durante il periodo del foliage, quando la presenza di numerosi faggi regala una vera e propria esplosione di colori e sfumature autunnali, dal giallo al bruciato, fino al rosso fuoco. Lungo il cammino raggiungerai piccole radure, finestre con vista su scorci insoliti e inaspettati: dalle Pale di San Martino al Monte Pavione, dai verdi prati di San Giovanni alle acque color turchese del Lago della Val Noana.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 5.02 Km
- schedule durata 2:00 h
- arrow_drop_up dislivello 181 m
- arrow_drop_down discesa 179 m
- skip_next punto più alto 1301 m
- skip_next punto più in basso 1157 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.Partenza
Poit
Coordinate
Arrivo
Poit
Come arrivare
Provenendo da Feltre, uscire alla terza rotonda sulla tangenziale di Primiero nei pressi di Mezzano, si esce a destra (indicazioni Val Noana) e subito dopo si svolta a sinistra per una stradina che costeggia il torrente Cismon fino a raggiungere le case di Oltra Copèra. Verso destra si segue la stradina principale che inizia subito a salire. Seguire sempre la stradina asfaltata principale e le indicazioni per Poit e Prati di San Giovanni.
Parcheggio
Al punto di partenza del sentiero
Direzione da seguire
La passeggiata inizia salendo una stradina secondaria evidenziata da un cartello didattico che illustra il percorso. Risalita la stradina per un centinaio di metri, si prende sulla sinistra (indicazioni) un sentierino che sale nel bosco, mirando al colmo della dorsale. Dalla dorsale, tra gli alberi, è possibile ora vedere la Val Noana e la lunga catena delle Vette Feltrine. Si prosegue con qualche rampetta di salita fino a giungere al colmo del monte Cordognè (m.1315). Il tratto è evidenziato con alcuni interessanti pannelli didattici, non mancano apprezzabili panchine. Seguendo sempre la dorsale di cresta si scende ad una depressione dove s'incrocia un sentiero di raccordo, si sale brevemente un risalto della cresta ed infine si scende fino a giungere al valico di Falasorni (o Falassorni), importante snodo di sentieri e dove termina la stradina asfaltata proveniente da San Giovanni. Il valico è caratteristico per una fontanella d'acqua e per il 'Cristo di Falasorno, un bel Crocefisso di legno risalente a fine ottocento. La veduta è spettacolare verso il monte Pavione. Si scende lungo la stradina asfaltata e un sentiero-scorciatoia nel bosco, alla volta dei Prati di San Giovanni.
Dopo una breve sosta alla chiesetta di San Giovanni, si riprende la passeggiata continuando lungo la stradina asfaltata, passando accanto ad alcuni interessanti masi, fino a ritornare a Poit. Dall'incrocio sul valico è anche possibile raggiugnere il rifugio-ristorante Caltena seguendo la stradina (indicazioni) per circa 2 km.


[Non è prevista una guida per questo percorso.]