Un trekking con vie ferrate itinerante, da rifugio a rifugio alla scoperta dell' Altopiano delle Pale di San Martino.
- signal_cellular_alt Difficoltà Media
- straighten lunghezza 13.75 Km
- schedule durata 6:00 h
- arrow_drop_up dislivello 637 m
- arrow_drop_down discesa 1221 m
- skip_next punto più alto 2619 m
- skip_next punto più in basso 1912 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
1) preparate il vostro itinerario
2) scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) consultate I bollettini nivometereologici
5) partire da soli è più rischioso
6) lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) non esitate a tornare sui vostri passi
10) in caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Rifugio Mulaz
Coordinate
Arrivo
San Martino di Castrozza
Direzione da seguire
Dal rifugio Mulaz si risale al passo del Mulaz (2610 m s.l.m.). Poco prima del passo, con una facile salita di circa 45 minuti, è possibile raggiungere la cima del Mulaz (2906 m s.l.m.), ottimo punto panoramico. Ritornati al passo, si scende verso la val Venegia lungo il sentiero 710 “Quinto Scalet”, sovrastato dal campanile di Valgrande (2995 m s.l.m.), dalla cima di Valgrande (3038 m s.l.m.) e dalla cima dei Bureloni (3130 m s.l.m.), e si arriva al campigol della Vezzana, sotto all’omonima cima e alle sorgenti del Travignolo. Da qui si risale verso la baita Segantini (2170 m s.l.m.) dove è possibile scendere al passo Rolle con il servizio trasporto e a San Martino di Castrozza con servizio pubblico. In alternativa, dalla baita Segantini si scende verso la malga Fosse lungo il sentiero 712 “dei finanzieri” proseguendo, poi, verso il rifugio Col Verde (2000 m s.l.m.). Dal rifugio si scende a San Martino di Castrozza lungo il sentiero 701 oppure in cabinovia. Si consiglia di verificare in anticipo gli orari del bus navetta, del servizio pubblico e della cabinovia Colverde.
Attrezzatura
Attrezzatura Zaino da montagna, comodo e robusto
Scarponi da montagna o buone scarpe da Trekking, possibilmente in Gore-Tex
Giacca antivento ed eventuali pantavento leggeri
Magliette, biancheria e calzini di ricambio
Pantaloni lunghi da Trekking, comodi per camminare
Pile o maglione pesante
Berretto, cappellino con visiera e guanti in pile
Asciugamano e sacco lenzuolo
Piccolo Kit di pronto soccorso, cerotti per vesciche
Borraccia o Thermos
Coltellino e pila frontale
Materiale informativo e cartina della zona
Bastoncini telescopici, per chi li trova comodi
Crema solare e macchina fotografica


[Non è prevista una guida per questo percorso.]