L'itinerario "corto" del Dolomiti di Brenta Trail.
L'itinerario "corto" del Dolomiti di Brenta Trail, uno degli itinerari di trail running più spettacolari al mondo, tra le guglie delle Dolomiti di Brenta, patrimonio mondiale dell'umanità.
- signal_cellular_alt Difficoltà Difficile
- straighten lunghezza 43.60 Km
- schedule durata 10:48 h
- arrow_drop_up dislivello 3558 m
- arrow_drop_down discesa 3563 m
- skip_next punto più alto 2603 m
- skip_next punto più in basso 819 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Partenza
Molveno - via Lungolago
Coordinate
Arrivo
Molveno - via Lungolago
Transito trasporto pubblico
Trentino Trasporti - linea 611: da Trento a Mezzolombardo con treno locale (Ferrovia Trento - Malé), da Mezzolombardo a Molveno con autobus.
Come arrivare
Provenendo da NORD: alla rotatoria nei pressi dell'uscita autostradale di San Michele all'Adige, giriamo a destra verso Mezzolombardo; dopo aver attraversato il paese, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Fai della Paganella - Andalo - Molveno.
Provenendo da SUD: dall'uscita autostradale di Trento nord, ci dirigiamo verso la val di Non e l'altopiano della Paganella; all'uscita del lungo tunnel nei pressi di Mezzolombardo, giriamo a destra sulla SP 64, verso Fai della Paganella - Andalo - Molveno.
Parcheggio
In centro a Molveno, alla partenza degli impianti di risalita Molveno - Pradel e in zona lido.
Direzione da seguire
Il Dolomiti di Brenta Trail parte dalla splendida spiaggia del lago di Molveno.
Si raggiunge così in breve via Lungo Lago che si percorre per qualche centinaio di metri sino ad intersecare la SS 421, si svolta a destra ed in discesa si raggiunge il ponte che separa il lago di Molveno dal lago di Bior. Pochi metri dopo il ponte diparte sulla sinistra il sentiero SAT 605, subito in ripida salita. Il tratto con pendenza sostenuta è peraltro breve; dopo questa prima salita infatti il percorso prosegue su strada forestale alternando tratti pianeggianti a brevi salitelle rimanendo accanto al Rio Lambin. Poco prima di raggiungere la SS 421 nei pressi di Andalo (al km 3,8 circa), si devia per single track a destra e si sale fino al parcheggio in prossimità della partenza della seggiovia Valle Bianca; si tiene la sinistra dell'ampio parcheggio e si segue via Laghet per scendere poi verso piazza Dolomiti e la strada statale. Si attraversa la carreggiata in corrispondenza dell'attraversamento pedonale e lungo il marciapiede si prosegue verso piazza Centrale e dunque si svolta leggermente a sinistra e poi subito a destra per percorrere via Priori. Si raggiunge così l'evidente segnaletica SAT che ci indica la direzione del sentiero 301 verso Malga Spora.
Si raggiungono in breve i Masi Pegorar, si svolta a destra ed in breve a sinistra con sentiero SAT 301 che subito si presenta molto ripido. Dopo il tratto iniziale il sentiero interseca alcune volte la strada forestale che sale verso Malga Dagnola Bassa. Al km 8 circa la forestale prosegue con tornante sinistrorso mentre il sentiero 301 prosegue dritto in single track. Il sentiero 301 prosegue ora alternando tratti in salita ad alcune brevi discese e falsopiani. In alcuni tratti vi sono dei cordini metallici per aumentare la sicurezza del passaggio che rimane comunque su sentiero agevole e largo.Nei brevi tratti in questione si invita comunque a non effettuare sorpassi di altri partecipanti! Si giunge così alla diramazione tra il sentiero che prosegue verso malga Spora (SAT 301) e quello che si addentra nella Val dei Cavai (SAT 302 - 338).CANCELLO ORARIO (km 10,5 - 3h 30') Si evita quindi la Val dei Cavai (solo percorso lungo) e si prosegue lungo il sentiero SAT 301 verso Malga Spora. In breve si raggiunge il Campo della Spora e in piano Malga Spora (1854 m.) da dove il sentiero riprende a salire (inizialmente più ripidamente poi in modo più graduale) sino ad arrivare al Passo della Gaiarda (2242 m.). Si continua in piano o in leggera discesa sempre sul sentiero 301 con direzione Passo del Grostè ed in breve si raggiunge l'intersecazione con il percorso integrale che risale da Malga Flavona lungo il Campo della Flavona. Si continua sul sentiero SAT 301 e ci si dirige verso il Passo Grosté. Il percorso rimane in quota, per la maggior parte corribile pur presentando alcuni brevi tratti in salita. Si raggiunge pertanto il Passo Grosté (2442 m. - km. 16,70) e si scende velocemente percorrendo la strada bianca sino al rif. Graffer (2261 m. - km 18). Dal rif. Graffer, anziché scendere in direzione Malga Vallesinella Alta (solo percorso lungo), si seguono le indicazioni rif. Tuckett - rif. Brentei e si risale pertanto lungo il sentiero SAT 331 fino ad intersecare il sentiero SAT 316 che conduce senza possibilità di errore sino al rif. Tuckett. Si scende ora lungo il sentiero SAT 328 denominato Sentiero del Fridolin al termine del quale si deve prestare attenzione alla conformazione particolare del terreno (sassi obliqui) che in caso di pioggia o forte umidità può diventare insidioso. Si raggiunge così il sentiero SAT 318 che risale la Val Brenta Alta attraversando gallerie scavate nella roccia e percorrendo facili e larghe cenge (alcuni brevi tratti rassicurati da un cordino metallico con sentiero che rimane comunque sempre agevole), sino a pervenire al rif. Brentei (2182 m. - km 26,5).Si continua ora in ambiente fantastico tra il Campanil Basso, la Cima Tosa ed il Crozzon del Brenta con sentiero (sempre il sentiero SAT 318) che attraversa i ghiaioni sulla destra orografica della valle (sinistra salendo) fino a raggiungere un breve pianoro solitamente con neve perenne che si risale fino alla base della parete rocciosa che ci si para dinnanzi. A questo punto ci si tiene sulla sinistra e si risale faticosamente il ghiaione che permette di aggirare il tratto attrezzato e raggiungere gli ultimi pendii innevati e quindi la Bocca di Brenta (2552 m. - km 29,5). Il rif. Pedrotti è ormai in vista. Si affrontano con attenzione i primi metri di discesa e si raggiunge velocemente il rif. Pedrotti (2491 m. - km 30,5) dove inizia la lunga discesa verso valle. Si segue dunque il sentiero SAT 319. Attenzione nei primi metri. Si raggiunge poi comodamente la piana sottostante della Busazza ed il vicino Baito dei Massodi. Nel tratto successivo prestare attenzione in caso di terreno bagnato. Con numerose zete o lungo i tantissimi sentieri presenti si scende infine sino al rif. Selvata (1657 m. - km 34,5). Si percorre ora il sentiero SAT 340 prestando attenzione nei tratti più stretti e sui ponti (con cordini per agevolare ed assicurare la discesa) fino a raggiungere il rif. Croz dell'Altissimo (1491 m. - km 36). Sempre rimanendo sul sentiero SAT 340 ci si dirige ora verso il rif. Pradel, dapprima in piano e poi in leggera salita (l'ultima!). Si oltrepassa il rif. Pradel (1359 m. - 40 km) e si riprende a scendere con direzione Andalo. Fatte alcune centinaia di metri si trova segnaletica che ci indica la direzione di Malga Brugnol e Molveno (km 44,5). Si scende ora sino a sbucare nella parte alta dell'abitato di Molveno. Si percorre Via Belvedere per circa centocinquanta metri ed al termine del largo tornante si prende lo stretto percorso pedonale a destra che in breve ci conduce alla partenza della Funivia del Pradel. Si attraversa ora con ATTENZIONE la strada principale e si scende dall'altra parte della strada lungo via Garibaldi che ci porta in centro sino in Piazza S. Carlo (Chiesa). Si svolta ora a sinistra e si scende per percorso pedonale sino al ponte che separa il lago di Molveno dal lago di Bior; si rimane sulla sinistra della strada provinciale e si scende a bordo lago dove si svolta subito a destra per passare sotto la strada provinciale. Non resta ora che percorrere il magnifico lungo lago, attraversare il ponte sul Torrente Maso e raggiungere la zona di arrivo (45 km).
Attrezzatura
Scarpe da trekking; zainetto con acqua, maglia pesante e giacca antipioggia, telefono cellulare.







[Non è prevista una guida per questo percorso.]