Vetta poco conosciuta al grande pubblico e fuori dai più noti percorsi turistici, la cima Grotta Rossa presenta un eccezionale panorama sulla più nota Valle Aperta e sulla zona della cima Bruffione. La salita ripercorre per buona parte le vecchie strade realizzate nel periodo della Grande Guerra e, a parte il tratto finale, presenta pendenze mdeste.
lunghezza | 6.3 km |
durata | 2.25 : 15 h |
dislivello | |
salita | 485 m |
discesa | 485 m |
punto più alto | 2193 m.s.l.m |
punto più in basso | 1716 m.s.l.m |
Malga Serollo (1716m)
Coordinate
:
latitudine
: 45.901459
longitudine
: 10.554404
Malga Serollo (1716m)
Dall'area con le panche ed i tavoli posta sul lato Nord-Ovest della malga Serollo (1716m) si sale seguendo la piccola stradina sterrata che porta sul versante Nord del Doss di Pilastraghe (versante Valle Aperta).
La stradina, inizialmente in salita poi in leggera salita aggira in direzione Ovest il dosso fino ad arrivare, in piano, alla Casina dale Pere quota 1770m.
Salire dietro la malga, con sentiero non troppo evidente nel primo tratto, in direzione dell'evidente passo erboso posto alle spalle dell'edificio.
Raggiungere il valico e ridiscendere sul lato opposto all'evidente stradina sterrata che sale da Sud.
Girare a destra e, mantenendosi sulla stradina, proseguire nuovamente in direzione Ovest fino ad arrivare alla base della cresta Est della Grotta Rossa (1960m circa); il valico che si deve raggiungere per poi risalire la lunga dorsale est che porta in vetta è il primo che si incontra dopo quello con una piccola postazione per cacciatori, dopo un breve tratto di stradina che costeggia una piccola paretina rocciosa.
L'accesso al passo posto alla base della lunga dorsale-cresta è possibile grazie a dei resti di sentiero.
Raggiunto il passo si prosegue su resti di sentiero andando ad “attaccare” il pendio, senza percorso obbligato risalendo il ripido prato e detriti.
Si raggiunge, con fatica per i meno allenati, la croce di vetta.
Il ritorno avviene seguendo l'itinerario di salita fin dove si interseca il sentiero con la strada (andata) da qui si prosegue diritto in discesa su strada puntando all'evidente passo tra Cima Pissalat e Cima Romanterra che si raggiunge con vecchio sentiero.
Una volta superato il valico si scende, per prato alla strada sottostante, su un vecchio sentiero poco battuto.
Una volta raggiunta la strada si prosegue a sinistra fino ad arrivare alla malga Serollo, punto di partenza.
Fare attenzione a non scivolare nel tratto finale di salita alla vetta perchè sul versante Nord sono presenti pareti di roccia e salti di alcune decine di metri.
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.